L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Partecipazione al convegno tra ferie e rimborsi

di Alberto Bosco

La domanda

Un dipendente ha richiesto un giorno di ferie per poter partecipare ad un convegno di suo interesse. Visto che il convegno a cui andrà a partecipare tratta argomenti di interesse anche dell'azienda, ha richiesto che l' azienda partecipi ai costi sostenuti pagando la quota di iscrizione. Considerato che all'azienda non interessa che il dipendente partecipi a questo convegno, potrebbe l'azienda comunque riconoscere un rimborso senza che possa ricondurre la partecipazione al convegno ad attività lavorativa? Se si in quel caso come dovrebbe essere trattato da un punto di vista contributivo e fiscale?

La decisione dell’azienda di contribuire alla partecipazione al convegno, pagando la quota di iscrizione, è rimessa alla discrezionalità del datore di lavoro, senza che esista alcun obbligo di legge. Dal punto di vista pratico, o il dipendente è in ferie, o è al lavoro – eventualmente in trasferta presso il luogo del convegno e, in questo caso, i costi sono a carico dell’azienda. Se, nella prima ipotesi (ossia le ferie), viene riconosciuto qualcosa, si tratta di retribuzione e quindi di somme imponibili, a prescindere da come viene definito il rimborso.

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