Rapporti di lavoro

Prestazioni occasionali e “Libretto Famiglia”

di Alberto Bosco

L'abrogazione delle norme in materia di lavoro accessorio, che era remunerato mediante i voucher in base a quanto previsto dagli articoli 48 - 50 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, ha lasciato priva di specifica regolamentazione le prestazioni definibili come “occasionali”. A ciò si è posto parziale rimedio, in sede di conversione del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 (attuata con la legge 21 giugno 2017, n. 96, pubblicata nel S.O. n. 31 alla G.U. 23 giugno 2017, n. 144), inserendo l'art. 54-bis, che contiene la disciplina delle prestazioni occasionali, rispettivamente articolate nel “Libretto Famiglia” e nel “Contratto di prestazione occasionale”.

Analizziamo le nuove disposizioni, entrate in vigore il 24 giugno scorso, con particolare riguardo al nuovo “Libretto Famiglia” - che è utilizzabile dalle persone fisiche, non nell'esercizio dell'attività professionale o d'impresa - demandando ad altro intervento l'esame delle regole per quanto concerne gli utilizzatori che siano “professionisti o imprese”.

Limiti di reddito - E' possibile acquisire “prestazioni di lavoro occasionali”, intendendosi per tali le attività lavorative che, in un anno civile (dal 1° gennaio al 31 dicembre), danno luogo:
a) per ogni prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;
b) per ogni utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;
c) per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore a favore dello stesso utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500 euro.

LIMITI DI REDDITO NELL'ANNO CIVILE
In capo a ogni prestatore: Massimo 5.000 euro, con riferimento a tutti gli utilizzatori
In capo all'utilizzatore: Non più di 5.000 euro, con riferimento a tutti i prestatori
Tra i medesimi utilizzatore e prestatore: Non più di 2.500 euro (ne deriva che, se viene utilizzato l'intero importo ammesso, non è possibile occupare più di 2 prestatori)

Diritti del lavoratore - Il prestatore ha diritto a quanto segue: assicurazione contro l'invalidità, vecchiaia e superstiti, con iscrizione alla gestione separata; assicurazione contro infortuni sul lavoro e malattie professionali; riposo giornaliero, pause e riposi settimanali.
Per quanto concerne la tutela della salute e della sicurezza del prestatore, va ricordato che sono comunque esclusi dall'applicazione delle disposizioni del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, e delle altre norme speciali in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, i piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresi l'insegnamento privato supplementare e l'assistenza domiciliare a bambini, anziani, ammalati e disabili.

Regime dei compensi - I compensi percepiti dal prestatore sono esenti da imposizione fiscale, non incidono sul suo stato di disoccupato e sono computabili per determinare il reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. Inoltre, sono computati in misura pari al 75% del loro importo (con riguardo alla possibilità, per ogni utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, di erogare compensi di importo non superiore a 5.000 euro complessivi), i compensi per prestazioni di lavoro occasionali rese dai seguenti soggetti:
a) titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
b) giovani con meno di 25 anni di età (quindi fino a 24 anni e 364 giorni), se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di ogni ordine e grado o l'università;
c) persone disoccupate, ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150;
d) percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione (REI) o di altre prestazioni di sostegno del reddito. In tal caso l'Inps provvede a sottrarre dalla contribuzione figurativa relativa alle prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito gli accrediti contributivi derivanti dalle prestazioni occasionali in oggetto.

Registrazione e adempimenti - Per accedere alle prestazioni occasionali, utilizzatori e prestatori devono registrarsi e svolgere tutti gli adempimenti, anche tramite un intermediario abilitato (es.: un consulente del lavoro), all'interno di un'apposita “piattaforma informatica Inps”, gestita dall'Istituto, che supporta le operazioni di erogazione e accreditamento dei compensi e di valorizzazione della posizione contributiva dei prestatori, con un sistema di pagamenti elettronico. I pagamenti possono essere effettuati anche con F24, esclusa la possibilità di compensazione dei crediti. Solo per accedere al Libretto Famiglia (utilizzatori persone fisiche, non nell'esercizio dell'attività professionale o d'impresa), la registrazione e i relativi adempimenti possono essere svolti anche tramite un ente di patronato.

Libretto famiglia - L'utilizzatore che sia una persona fisica, non nell'esercizio dell'attività professionale o d'impresa, può acquistare - tramite la piattaforma informatica Inps o presso gli uffici postali - un libretto nominativo prefinanziato, denominato “Libretto Famiglia”, per il pagamento delle prestazioni occasionali rese a suo favore da 1 o più prestatori nell'ambito di:
a) piccoli lavori domestici, inclusi lavori di giardinaggio, pulizia o manutenzione;
b) assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
c) insegnamento privato supplementare (si tratta delle cd. ripetizioni).
Con il Libretto Famiglia, è erogato anche il contributo, di cui all'art. 4, co. 24, lettera b), della legge 28 giugno 2012, n. 92, per l'acquisto di servizi di baby-sitting, o per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati.
Ogni Libretto Famiglia contiene titoli di pagamento, il cui valore nominale è fissato in 10 euro, utilizzabili per compensare prestazioni di durata non superiore a 1 ora. Per ogni titolo di pagamento erogato sono interamente a carico dell'utilizzatore la contribuzione alla gestione separata, stabilita nella misura di 1,65 euro, e il premio dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (pari a 0,25 euro); l'importo di 0,10 euro è destinato al finanziamento degli oneri gestionali. Ne deriva che il valore netto del titolo di pagamento è pari a 8 euro l'ora, come illustrato nella tabella che segue.

LIBRETTO FAMIGLIA: QUESTI GLI IMPORTI
Valore nominale del titolo (costo totale per l'utilizzatore): 10,00 euro per 1 ora di lavoro
Contributo a Gestione Separata: 1,65 euro per 1 ora di lavoro
Premio Inail: 0,25 euro per 1 ora di lavoro
Spese gestione: 0,10 euro per 1 ora di lavoro
Compenso netto al lavoratore: 8,00 euro per 1 ora di lavoro

Infine, tramite la piattaforma informatica o i servizi di contact center Inps, l'utilizzatore persona fisica (non nell'esercizio dell'attività professionale o d'impresa), entro il giorno 3 del mese successivo allo svolgimento della prestazione, comunica:
a) i dati identificativi del prestatore,
b) il compenso pattuito, il luogo di svolgimento e la durata della prestazione;
c) ogni altra informazione necessaria ai fini della gestione del rapporto.
Il prestatore riceve contestuale notifica attraverso sms o posta elettronica.

Pagamento dei compensi - Con riferimento a tutte le prestazioni rese nell'ambito del Libretto Famiglia, l'Inps provvede, nel limite delle somme previamente acquisite a tale scopo dagli utilizzatori, al pagamento del compenso al prestatore il giorno 15 del mese successivo, con accredito delle spettanze su conto corrente bancario risultante sull'anagrafica del prestatore o, in mancanza della registrazione del contro corrente bancario, con bonifico bancario domiciliato pagabile presso gli uffici di Poste Italiane (gli oneri di pagamento del bonifico bancario domiciliato sono a carico del prestatore).
Con la piattaforma informatica, l'Inps accredita i contributi previdenziali sulla posizione contributiva del prestatore e trasferisce all'Inail, al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno, i premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nonché i dati relativi alle prestazioni di lavoro occasionale del periodo rendicontato.

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