di Callegaro Cristian

La domanda

Buona sera, un dipendente di un' azienda del settore Chimici, Gomma, Artigianato, è stato assunto nel 2010 con la qualifica di impiegato 6° livello. A detta del datore lui non ha mai fatto l'impiegato ma ha sempre svolto le mansioni di operaio lavorando alle macchine in produzione. Oggi l' azienda vorrebbe sistemare la qualifica e variarla da impiegato ad operaio lasciando naturalmente inalterata la retribuzione ed il livello. I miei dubbi sono relativi alla possibilità da parte dell' azienda di poter fare questa variazione unilateralmente, essendo dovuta ad un' errato inquadramento iniziale, e se si potesse fare, in caso di dimissioni per giusta causa e/o licenziamento, quale preavviso dovrei applicare, operaio o impiegato? Grazie

In premessa occorre considerare e valutare la ragione o le ragioni a fronte delle quali è stata effettuata l’assunzione in modo errato. Se l’assunzione è stata effettuata in modo errato per motivi formali (per esempio errata indicazione della qualifica nella lettera di assunzione e/o nel modello unificato Unilav), ma non sembra questa l’ipotesi in oggetto, si ritiene possa essere adeguata una rettifica, anche se ciò dovrebbe essere ammesso entro termini ragionevoli. Se, invece, il motivo che avrebbe generato l’errore è di diversa natura, si ritiene cautelativo sottoscrivere un accordo “in sede protetta” con il dipendente stesso. Posto sia possibile effettuare la variazione della qualifica, l’eventuale dimissione o licenziamento intervenuti successivamente dovrebbero rispettare i termini di preavviso contrattuali riferiti alla qualifica “corretta”.

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