L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Licenziamento collettivo o CIGS

di Marrucci Mauro

La domanda

Un’azienda di 140 dipendenti deve provvedere ad una riorganizzazione aziendale nel 2017. Può procedere con un accordo sindacale per un licenziamento collettivo (pari a circa 90 dipendenti) oppure prima del licenziamento collettivo per forza deve chiedere la cassa integrazione straordinaria?

L’art. 41, comma 1, della Costituzione prevede che “L'iniziativa economica privata è libera”, specificando che “Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. Da questo deriva il principio della libertà d’organizzazione dell’impresa. In ragione di tale presupposto costituzionale è insindacabile la scelta dell’imprenditore di procedere al licenziamento di uno o più lavoratori anche senza il preventivo ricorso agli ammortizzatori sociali. Il ricorso agli strumenti di sostegno al reddito deriva quindi da scelte e valutazioni imprenditoriali che possono essere preordinate anche dall’attività negoziale con il sindacato non costituendo tuttavia un obbligo. Risulta evidente che la mancata concessione del preventivo ricorso alla cassa integrazione straordinaria potrà indurre il sindacato a non raggiungere l’accordo sul licenziamento collettivo determinando così maggiori oneri per l’azienda.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©