Rapporti di lavoro

Regione Lombardia: siglato l’accordo per gli ammortizzatori in deroga

di Luca Vichi

Il nuovo comma 6 bis, articolo 44 del decreto legislativo 148/2015, introdotto dal D.Lgs n. 185/2016, stabilisce che, con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono disporre nell'anno 2016 l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite:
- in misura non superiore al 50 per cento anche in deroga ai criteri di cui al DI n. 83473/2014;
- ovvero in eccedenza a tale quota disponendo l'integrale copertura degli oneri connessi a carico delle finanze regionali o delle risorse assegnate alla regione o alla provincia autonoma nell'ambito di piani o programmi coerenti con la specifica destinazione, ai sensi del comma 253, articolo 1, Legge n. 228/2012.

In attuazione di quanto sopra in data 16 dicembre 2016 la Regione Lombardia e le Parti Sociali hanno sottoscritto l'Addendum all'accordo quadro ammortizzatori sociali in deroga 2016.

Destinatari
La disposizione in commento chiarisce come il ricorso alla quota di riserva di cui al citato comma 6 bis sia finalizzato prioritariamente a consentire l'accesso alla CIG in deroga (CIGD) alle seguenti tipologie di soggetti:
- aziende che, a seguito dei controlli operati da INPS successivamente alla decretazione, risultano con matricole sospese o cessate;
- aziende che hanno presentato la domanda oltre il termine dei 20 giorni e oltre il periodo di CIGD richiesto, in presenza di giorni decretabili al netto delle decurtazioni operate in base all'art. 2 comma 7 del D.I. n. 83473/14;
- aziende, ivi comprese le aziende in procedura concorsuale o in liquidazione, che non siano in grado di documentare espressamente la certezza della continuità aziendale ed occupazionale, ma per le quali sia evidenziata (e comprovabile) la continuazione di azioni concrete volte a perseguirle, anche attraverso la cessione o l'affitto a terzi dell'azienda o di rami di essa;
- aziende con un numero di addetti non superiore alle 5 unità che siano escluse dalla possibilità di accesso ai trattamenti di CIGO/CIGS;
- datori di lavoro non imprenditori;
- apprendisti che, ai sensi della normativa vigente, siano esclusi da programmi di intervento di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro utilizzati dagli altri lavoratori della stessa unità operativa;
- aziende con un numero di addetti superiore alle 5 unità che siano escluse dalla possibilità di accesso ai trattamenti di CIGO/CIGS.

Presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate esclusivamente alla Regione (e non all'INPS) la quale comunicherà, attraverso i canali istituzionali, la data di apertura del sistema informativo dopo i necessari adeguamenti delle procedure.
Le aziende pertanto sono tenute a verificare, a partire dal 27 dicembre 2016, direttamente sul sistema informativo “Finanziamenti on line” o sul sito regionale, la data di apertura del sistema informativo stesso.
Viene chiarito che:
- il termine perentorio per la presentazione delle domande alla Regione è fissato al 19 gennaio 2017;
- le domande eventualmente ed erroneamente presentate ad INPS non verranno prese in considerazione (né rispetto ai termini di presentazione, né rispetto all'ammissibilità).

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