L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Adempimenti del datore in caso di distacco

Alberto Bosco

La domanda

Buongiorno, vorrei sapere gli adempimenti che deve attuare un'impresa in caso voglia distaccare un proprio lavoratore presso un'altra impresa.

Ipotizzando che si tratti di distacco nazionale, l’articolo 30 del D.Lgs. n. 27672003, dispone quanto segue: a) il datore di lavoro rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore; b) il distacco che comporti un mutamento di mansioni deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato; c) quando comporti un trasferimento a una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito, il distacco può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive. Inoltre, se le parti lo stabiliscono di comune accordo, preferibilmente ma non necessariamente in forma scritta, il rimborso al distaccante della spese connesse al trattamento economico del lavoratore non ha rilevanza ai fini della qualificazione del distacco genuino. Va evidenziato che il datore deve comunicare tale variazione mediante il modello Unilav e dovrà essere verificato se varia il rischio ai fini assicurativi Inail. Infine si segnalano anche gli obblighi in materia di sicurezza del lavoro (formazione, informazione sui rischi specifici etc.).

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