Rapporti di lavoro

Il lavoro agile resta uno sconosciuto, ma piace a un lavoratore su due

di Antonio Carlo Scacco

Una ricerca condotta dalla Adecco evidenzia che c'è una scarsa informazione sul fenomeno e sulle possibilità dello smart working: il 67,7% dei candidati che hanno partecipato alla ricerca non ne ha mai sentito parlare, così come il 28% dei recruiter e chi ne ha sentito parlare, tra candidati e selezionatori, lo conosce prevalentemente come flessibilità di orari e luogo di lavoro. Tuttavia il 57,2% vorrebbe poter lavorare da casa o più vicino a casa (54,3%); nel 40,5% dei casi invece sceglierebbe volentieri di poter lavorare in mobilità (ad esempio al parco o in un locale pubblico). Circa la percezione dei vantaggi e svantaggi il work life balance è sicuramente uno degli aspetti ritenuti maggiormente positivi dai candidati (44%) e dai recruiter (64%).
Vantaggiosa la possibilità di organizzare il proprio lavoro autonomamente (47% dei candidati), nonché la riduzione di costi e tempi legati agli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro.
Svantaggi sono considerati il possibile isolamento (58% dei selezionatori), la minor possibilità di confrontarsi con i colleghi (51,4%) e di condividere e vivere la cultura aziendale (38%). Tra le preoccupazioni individuate dai candidati, invece, ci sono le maggiori possibili distrazioni e poche interazioni con i colleghi (ma solo il 3% del campione, a riprova della buona predisposizione dei lavoratori e dei candidati a lavorare in smart working).
Secondo una ricerca condotta da Vodafone su una popolazione di 8000 individui divisa in lavoratori e datori di lavoro, manager e dirigenti di piccole e medie imprese, organizzazioni del settore pubblico e multinazionali di 10 Paesi, risulta che il 75% delle aziende, a livello globale, ha introdotto politiche di lavoro flessibile per consentire ai dipendenti di organizzare in modo più autonomo la propria giornata di lavoro, utilizzando le tecnologie più avanzate per lavorare da casa o in mobilità. Interessanti, secondo lo studio, le ragioni che ne ostacolano la piena diffusione: per il 33% degli intervistati il lavoro flessibile non si concilia con la mentalità dell'organizzazione; per il 30% persistono preoccupazioni su eventuali divergenze tra lavoratori flessibili e non flessibili mentre Il 22% ritiene che i dipendenti investiti di eccessiva autonomia organizzativa non lavorerebbero con lo stesso impegno. Ragioni che si ritrovano anche nel contesto aziendale italiano: il 32% non introduce modalità organizzative flessibili per timore di possibili attriti tra coloro che lo praticano e chi no, ovvero per timore che i lavoratori non lavorino a pieno regime (29%) oppure che il lavoro non sia distribuito equamente (22%) e la mancanza di dispositivi tecnologici (18%).
Un'altra ricerca conclusa nel settembre 2015 su più di 160 aziende italiane, curata dall'Università Milano-Bicocca e dall'Associazione Italiana per la Direzione del Personale nell'ambito del network Cranet (Cranfield Network on Comparative Human Resource Management), rileva che il 26% delle grandi aziende che costituiscono il campione dichiara di utilizzare modalità di lavoro riconducibili allo smartworking solo per una certa percentuale dei suoi dipendenti che, nel 21% dei casi, è inferiore al 5% del totale della popolazione aziendale. Si legge nella ricerca che ”nonostante il tema sia ampiamente oggetto di interesse e discussione, i dati non indicano ancora un utilizzo massiccio di questa modalità di lavoro.” Circa la correlazione dell'utilizzo dello smart working con alcuni profili professionali, si evince come nella bassa percentuale di dipendenti interessati da questa modalità di lavoro ci siano prevalentemente manager.
È tuttavia degno di nota come, sebbene questa modalità di lavoro venga spesso interpretata a torto come uno strumento per migliorare le condizioni di lavoro soprattutto delle donne e dei giovani, il tasso di utilizzo dello smart working non è allo stato attuale in alcun modo correlato alla presenza di donne o giovani all'interno dell'organizzazione.

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