di Alberto Bosco e Josef Tschöll

La domanda

Buongiorno, un'azienda che ospita per un mese un ragazzo frequentante il quarto anno di superiori per un tirocinio, vorrebbe erogargli un rimborso spese anche se il tirocinio sarà a titolo gratuito. E' obbligata all'iscrizione a libro unico e quindi a rilasciare poi la relativa certificazione unica? Grazie

L’art. 39, co. 1, D.L. n. 112/2008 prevede che il datore di lavoro privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico, deve istituire e tenere il libro unico del lavoro nel quale sono iscritti tutti i lavoratori subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo. Sono dunque esclusi dall’obbligo di iscrizione nel libro unico stagisti e tirocinanti. Nei casi in cui – a prescindere dall’esistenza di un obbligo in tal senso - viene erogata un’indennità per il rimborso delle spese/borsa di studio dato che trattasi di reddito assimilato a quelli di lavoro dipendente, non deve essere compilato il Libro unico del lavoro, ma operano gli obblighi connessi al rilascio della certificazione unica (CU). Per facilitare gli adempimenti amministrativi è possibile e consigliabile elaborare un cedolino paga ai soli fini IRPEF (non vidimato).

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