Rapporti di lavoro

Modello F24, eliminati 75 codici tributo

di Matteo Ferraris

Con la risoluzione n. 37/E/2015, l'Agenzia elimina 75 codici tributo prevalentemente relativi al modello F24 con parziale coinvolgimento del modello F24 EP. Il cambiamento sarà operativo dal prossimo 27 aprile.

L'intervento non appare come la classica sostituzione di codici con sintesi in altri codici, tanto che l'Agenzia non propone un codice tributo alternativo: la risoluzione “disbosca” la selva di codici tributo proprio perché connessi a fattispecie e imposte non più attuali; ne è un esempio la soppressione del codice “1616” (denominato “Imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali regionale e comunale, derivante dalla locazione di immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell'Aquila, trattenuta a seguito di assistenza fiscale – articolo 2 comma 228 legge n.191/2009”) reso superfluo dall'introduzione generalizzata della cedolare secca, imposizione che nella forma sperimentale era stata introdotta proprio nel territorio aquilano.

Analogo discorso vale per il codice “1803” (“Imposta sostitutiva dell'Irpef dovuta dai lavoratori per la regolarizzazione dei loro redditi di lavoro emersi”) utilizzato in occasione dell'azione di sanatoria del lavoro irregolare previsto dalla legge 383/2001 (si veda la circolare 17/E/2002) in relazione a quei rapporti di carattere lavorativo svolti, anche solo in parte, in violazione delle vigenti normative di carattere tributario e contributivo. Per la medesima fattispecie è abrogato anche il codice “1805” relativo alla “Contribuzione sostitutiva dei debiti fiscali e previdenziali dovuta dai lavoratori per l'emersione del lavoro irregolare prestato in anni pregressi”;

Sono, poi, interessati dalla soppressione i seguenti codici attivati per regolarizzare versamenti sospesi in occasione di eventi eccezionali o calamità naturali
•“3840” denominato “Addizionale regionale all'Irpef trattenuta dal sostituto d'imposta oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
•“3841” denominato “Addizionale all'Irpef enti locali trattenuta dal sostituto d'imposta oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
•“3849” denominato “Addizionale comunale all'Irpef oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali”;
•“3854” denominato “Addizionale comunale all'Irpef trattenuta dal sostituto d'imposta oggetto di sospensione d'imposta a causa di eventi eccezionali”;
•“5004” denominato “Ritenute alla fonte oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
•“5005” denominato “Ritenute alla fonte per impianti in Sicilia oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
•“5006” denominato “Ritenute alla fonte per impianti in Sardegna oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
•“5007” denominato “Ritenute alla fonte per impianti in Valle d'Aosta oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
•“5008” denominato “Ritenute alla fonte in Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta per impianti fuori regione oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
•“5009” denominato “Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali operativo dal 16 maggio 2002”;
• “5020” denominato “Altri tributi oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali – sisma del 13 e 16 dicembre 1990”;
Le ultime due soppressioni meritevoli di particolare attenzione da parte del sostituto d'imposta sono gli ultimi due dell'elenco
• “8903” denominato “Sanzione pecuniaria addizionale comunale all'Irpef”;
•“8917” denominato “Sanzione pecuniaria addizionale comunale all'Irpef rettifica modello 730”.

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