Rapporti di lavoro

Le nuove linee guida di Confindustria

di Mario Gallo

Altro profilo di cui si discute spesso è la valenza che hanno le linee guida in materia emanate da vari enti, tra cui spiccano quelle emanate da Confindustria e oggetto di una importante revisione nel 2014; in merito occorre rilevare che la S.C. di Cassazione ha affermato che il giudizio d'idoneità del modello organizzativo deve prescindere da qualsiasi valutazione di atteggiamenti psicologici – peraltro impossibile con riferimento alla volontà di un ente – e deve sostanziarsi in una valutazione del modello concretamente attuato dall'azienda, in un'ottica di adeguatezza dello stesso rispetto agli scopi che si prefigge di raggiungere.
Né il riferimento ai suggerimenti delle associazioni di categoria deve indurre in errore: il terzo comma dell'art. 6 del D.Lgs. n. 231/2001 non giustifica, infatti, alcun rinvio per relationem a tali codici, che sono e restano dei validi riferimenti, delle “basi di elaborazione” del modello, che deve però essere calato nella specifica realtà aziendale in cui troverà attuazione (Cass. Pen. sez. V, 30 gennaio 2014, n. 4677).
Ritornando, poi, alle nuove linee guida emanate da Confindustria – approvate dal Ministero della Giustizia il 21 luglio 2014 – occorre osservare che le stesse sono l'aggiornamento di quelle emanate nel 2008, che tengono contro delle novità legislative, giurisprudenziali e della prassi applicativa nel frattempo intervenute, mantenendo la distinzione tra le due parti, generale e speciale.
In relazione alla parte generale occorre segnalare che le principali modifiche riguardano, oltre all'aggiornamento dei reati presupposto, anche il sistema disciplinare e i meccanismi sanzionatori; l'organismo di vigilanza, con particolare riferimento alla sua composizione; il fenomeno dei gruppi di imprese. Invece, la parte speciale fornisce una serie di approfondimenti dei reati presupposto attraverso appositi case study e fornisce un metodo di analisi schematico e di più facile fruibilità per gli operatori interessati.

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