L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Telelavoro e liste di mobilità

di Rossella Schiavone

La domanda

Un lavoratore iscritto nelle liste di mobilità che ha ricevuto un'offerta di lavoro da svolgere con le modalità del telelavoro, può rifiutare o rischia di essere cancellato dalle liste?

L'art. 22, comma 5 della Legge n. 183/2011 (Legge di Stabilità 2012) ha previsto che, al fine di facilitare l'inserimento dei lavoratori in mobilità, le offerte di cui al co. 2 dell'art. 9, Legge n. 223/91, comprendono anche le ipotesi di attività lavorative svolte in forma di telelavoro anche reversibile. Conseguentemente il lavoratore è cancellato dalle liste di mobilità quando:

a) rifiuti di essere avviato ad un corso di formazione professionale autorizzato dalla Regione o non lo frequenti regolarmente;

b)non accetti l'offerta di un lavoro che sia professionalmente equivalente ovvero, in mancanza di questo, che presenti omogeneità anche intercategoriale e che avendo riguardo ai contratti collettivi nazionali di lavoro, sia inquadrato in livello retributivo non inferiore del dieci per cento rispetto aquello delle mansioni di provenienza;

c)non accetti, in mancanza di un lavoro avente le caratteristiche di cui al punto precedente, diessere impiegato in opere o servizi di pubblica utilità ai sensi dell'articolo 6, co. 4 della Legge 223/91;

d)non abbiaprovveduto a dare comunicazione entro cinque giorni dall'assunzionealla competente sede dell'INPS del lavoro prestato;

e)non risponda, senza motivo giustificato, alla convocazione da parte degli uffici circoscrizionali o della agenzia per l'impiego ai fini degli adempimenti di cui alle lettere che precedono nonché di quelli previsti dal co. 5-ter dell'articolo 6 del decreto-legge20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236.

Le disposizioni suddette si applicano quando le attività lavorative o di formazione offerte al lavoratore iscritto nella lista di mobilità si svolgono in un luogo distante non più di cinquanta chilometri, o comunque raggiungibile in sessanta minuti con mezzi pubblici, dalla residenza del lavoratore stesso e trovano applicazione anche per le offerte che prevedano lo svolgimento di attività lavorative con modalità di telelavoro.

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