Rapporti di lavoro

Umberto Palermo: «Vi spiego perché ho scommesso sui lavoratori con i capelli bianchi»

di Adriano Moraglio


Una modelleria per l'automotive, nel solco della grande tradizione dello stile nella carrozzeria made in Turin e tante assunzioni di personale, rigorosamente a tempo indeterminato, per intero "pescato" dalle liste di mobilita', approfittando, dunque, degli incentivi ad essi connessi in caso di ricollocazioni. Quest'anno, sei nuovi dipendenti, a regime il numero dei nuovi dipendenti dovrebbe arrivare a quota 20-25 circa. Poi, in una seconda fase, quando il lavoro della modelleria avra' spiccato l'auspicato volo, e a mano a mano che i piu' anziani si avvicineranno alla pensione, sara' la volta dell'ingresso progressivo dei giovanissimi, da far crescere proprio con l'"affiancamento" dei senior, almeno uno ogni due junior in ingresso: la partita "piu' difficile ed onerosa".


A tanto e' stato "tarato" lo sviluppo occupazionale delle Officine Umberto Palermo (aperte ufficialmente il primo settembre e prossime all'inaugurazione) che portano il nome del giovane imprenditore - ha 40 anni - che a Moncalieri (Torino), affiancate allo stabilimento-show room della sua prima avventura nell'industria del design auto (e non) "Up design", vuole rinverdire l'industria in questo ambito che ha visto sparire negli ultimi anni sotto la Mole pezzi storici "indipendenti" come Bertone (sta per partire il cammino della ricollocazione di oltre 800 persone) confluita nel gruppo Fiat-Chrysler, o Giugiaro, assorbita da Volkswagen. Umberto Palermo ha scommesso per il personale della sua modelleria (uno stabilimento di 3mila metri quadrati che appare ai visitatori come un labirinto che avvolge tanti laboratori "riservatissimi" per ogni tipo di commessa e attrezzatissimi di nuove tecnologie produttive) sugli iscritti alle liste di mobilita', puntando percio' su professionisti senior e offrendo una nuova chance, come dice lui, "a persone dai capelli bianchi e con la pancetta", in un range di eta' che va dai 42 ai 64 anni.


"Ho deciso di attingere - aggiunge Palermo - da un bacino di persone messe in un angolo ma che hanno tutto un vissuto e un'esperienza nell'industria che non devono essere buttate al vento e che possono insegnare ancora molto alle altre generazioni produttive". Ma c'e' dell'altro: il designer torinese ha scelto di assumere personale per la sua modelleria automotive in parte con skill in questo particolare comparto e in parte con competenze acquisite in altri settori - anche questo un segno distintivo di originalita'': il capo officina, chiamato "program manager", viene dal comparto degli elettrodomestici; un altro lavorava come imbianchino, "ma ha tutte le abilita' per diventare un grande verniciatore di auto". Un altro ancora proviene dal settore dei videogiochi e presto arriveranno impiegate che provengono dalle mobilita' di origine Gdo: "Persone abituate a gestire con precisione il denaro alle casse, perche' se sbagliano ci mettono del loro".

"Ho voluto scommettere - spiega ancora Umberto Palermo - su un mix di esperienze che potra' dare nuova linfa a una grande carrozzeria che raccoglie tutte le fasi di lavorazione utili a creare modelli di stile". Umberto Palermo ha recentemente lanciato la berlina sportiva "Lucrezia" e sta per chiudere un importante accordo di design automotive, nel campo dei mezzi pesanti, con la cinese Dongfeng. La sua Up design sta per chiudere un anno importante con un fatturato intorno ai 2 milioni quasi al raddoppio rispetto al 2013 e conta attualmente su 25 dipendenti. "Spero tra un anno - dice Palermo - di poter arrivare a 40 dipendenti, compreso il reparto delle Officine". L'azienda, fondata nel 2010, ha diversificato il design industriale anche in settori non automotive, con esperienze significative anche nell'elettrodomestico, nell'arredo urbano e nella moda.

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