Rapporti di lavoro

Prestazioni a sostegno del reddito: istruzioni Inps per il bonus di 80 euro

di Paolo Rossi

L'erogazione da parte dell'INPS del bonus fiscale di 80 euro è preavvertita con un SMS e per quanto riguarda gli esodati titolari di una prestazione di accompagnamento alla pensione la liquidazione del bonus slitta a luglio. Con il messaggio n. 5661 del 27 giugno 2014, l'INPS torna sul bonus di 80 euro introdotto di recente dal Legislatore per alleggerire il cuneo fiscale che grava sul lavoro dipendente e taluni redditi assimilati, per i quali l'imposta lorda è superiore alle detrazioni da lavoro spettanti (art. 1, D.L. 24 aprile 2014, n. 66).
L'INPS, da parte sua, si occupa di applicare la norma nei confronti dei beneficiari del bonus che siano titolari di prestazioni a sostegno del reddito, di prestazioni di accompagnamento alla pensione o di alcune prestazioni pensionistiche (es: assegni straordinari del Fondo ex monopoli di Stato, Fondo imprese di riscossione, Fondo ferrovie dello Stato, Fondo imprese di assicurazione e le prestazioni di esodo per soggetti prossimi alla pensione), nonché degli stessi dipendenti dell'Istituto.

Tempi i modalità di liquidazione del bonus
Il bonus è erogato dall'INPS in via automatica a partire dal mese di giugno 2014, anziché dal mese di maggio 2014, come invece richiesto dalla norma. Ciò in adozione della flessibilità concessa in sede interpretativa dall'Agenzia delle Entrate (circolare n. 8/E del 2014), la quale ha inteso tutelare quelle "esigenze tecniche legate alle procedure di pagamento" che non hanno consentito di effettuare i pagamenti a partire dalle indennità erogate nel mese di maggio 2014.
Circa le modalità di liquidazione del bonus, l'Istituto opererà distinguendo le prestazioni a sostegno del reddito dalle prestazioni pensionistiche.
Per le prime l'INPS utilizzerà sia il calcolo del reddito previsionale sia quello a consuntivo, rispettando la scadenza di giugno. Ai beneficiari, di cui l'INPS ha censito il numero di telefono cellulare, sarà inviato un avviso SMS del seguente tenore: "è stato disposto un pagamento in suo favore per: Credito ai sensi dell'art.1 D.L. 66/2014".
Quanto, invece, ai soggetti pensionati e ai titolari di prestazioni di accompagnamento alla pensione, aventi diritto alle detrazioni d'imposta per lavoro dipendente, per ragioni tecniche, il bonus sarà erogato (addirittura) a partire dalla rata di luglio 2014. Per questi, però, pare che non ci sia l'SMS.
L'indicazione dettagliata sarà resa accessibile all'interessato solo attraverso i servizi online a disposizione dei cittadini in possesso di PIN.
Nessuna sorpresa invece per i dipendenti dell'Istituto, il cui credito dovrebbe essere stato già erogato unitamente alla retribuzione di giugno.

Richieste di rinuncia al credito da parte dei beneficiari
Considerato che l'INPS riconosce in via automatica il credito tenendo conto dei dati reddituali a sua disposizione, i beneficiari possono chiedere una rettifica del bonus se si trovano nelle seguenti situazioni:
- non hanno i presupposti per il riconoscimento del beneficio;
- sono contestualmente titolari di altri redditi da lavoro dipendente, i cui importi singolarmente considerati darebbero diritto al credito, ma complessivamente considerati eccedono la soglia massima prevista per la concessione dello stesso.
In ogni caso, qualora il contribuente si ritrovi a fine anno nella situazione di aver percepito, in tutto o in parte, il bonus non possedendo i prescritti requisiti, esso dovrà restituirlo in sede di dichiarazione dei redditi.

Canali di informazione per il cittadino beneficiario
Il beneficiario del bonus potrà accedere ad ogni informazione inerente il credito riconosciuto dall'INPS:
- tramite Contact Center Multicanale, raggiungibile gratuitamente da rete fissa al numero verde 803164 (da cellulare il numero telefonico è 06/164164, a pagamento con tariffa del proprio gestore);
- tramite il cassetto previdenziale del cittadino accessibile dal portale dell'Istituto tramite PIN.
Entro il mese di luglio, accedendo dal portale WEB dell'INPS (percorso: Servizi per il cittadino - credenziale Codice Fiscale + PIN - Fascicolo previdenziale del cittadino\Menù Prestazioni\BONUS D.L. 66/20142), sarà resa disponibile la funzione che consentirà ai cittadini di comunicare via WEB l'eventuale mancanza dei requisiti al fine di bloccare l'erogazione automatica di un bonus non spettante ovvero al fine di ricalcolarlo nella giusta misura.
È stato anche predisposto un modulo (individuato con la sigla SR150) che il cittadino potrà visualizzare e stampare direttamente dalla sezione "Moduli" presente nella Home page del sito www.inps.it. Il modulo potrà essere presentato sia direttamente agli sportelli INPS, sia via FAX, sia
in allegato ad un messaggio di posta elettronica certificata, inserendo come oggetto "Riduzione del cuneo fiscale art. 1 decreto legge n. 66/2014" e allegando copia del documento di identità.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©