Adempimenti

Rateazione contributi Inps da comunicare entro domani

di Barbara Massara

Il 30 settembre scade il termine per presentare all'Inps l'istanza di rateazione del pagamento dei contributi sospesi in ragione dell'emergenza epidemiologica, la cui prima rata è già stata versata entro il 16 settembre scorso. La scadenza della trasmissione telematica della domanda, infatti, è stata prorogata dall'Istituto all'ultimo giorno di questo mese, con il messaggio 3331/2020. La comunicazione è disponibile sul sito dell'Inps all'interno dell'apposita funzionalità «rateazione contributi sospesi emergenza epidemiologica Covid 19».

Come anticipato dall'Inps nel messaggio 3274/2020, il modello non è stato aggiornato a seguito dell'ulteriore forma di rateizzazione introdotta dall'articolo 97 del Dl 104/2020, e pertanto è lo stesso utilizzabile anche per le rateizzazioni richieste in base ai Dl 9/2020, 18/2020 e 23/2020. Il modello è stato aggiornato solo nel frontespizio, dove tra gli undici riferimenti normativi riportati, è stato inserito anche quello riferito all'articolo 97 del Dl 104/2020.

Per il resto l'istanza non è cambiata e quindi non prevede la possibilità di indicare specificatamente l'opzione in favore della rateizzazione del 50% in 4 rate e del restante 50% in 24 rate a partire da gennaio 2021 introdotta dal decreto agosto.I datori di lavoro dovranno riportare, in corrispondenza di ciascuna matricola, per ogni periodo sospeso (da febbraio a maggio) l'importo dei contributi complessivamente sospesi (al lordo di eventuali importi a credito), coincidente con quello esposto nel flusso uniemens con lo specifico codice di sospensione (si veda l'articolo dell'11 settembre con la relativa tabella allegata). In aggiunta dovrà essere specificato anche il numero delle rate prescelto, che non può essere mai superiore a quattro.

Per il versamento del restante 50% in 24 rate da gennaio prossimo, l'Inps si è riservato di fornire nuove istruzioni.

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