Rottamazione bis, piattaforma in tilt. Chiesta la proroga

Ultimo giorno con brivido per la rottamazione bis.

Oggi si chiude la possibilità di aderire alla definizione agevolata e ieri il sito dell’agenzia delle Entrate - Riscossione, per l’alto numero di accessi, ha avuto dei problemi; c’è chi parla di sporadici inconvenienti e chi di impossibilità di accedere alla pagina web per ore.

A segnalare le difficoltà di chi ha scelto di aderire sul filo di lana - ammesse dalla stessa Agenzia, che parla di rallentamenti dovuti al sovraffollamento - sono stati sia i sindacati dei commercialisti, come Adc e Ungdcec, sia il Consiglio nazionale.

I consiglieri nazionali delegati alla fiscalità Gilberto Gelosa e Maurizio Postal, nel suggerire, attraverso un comunicato, di «prendere in considerazione l’ipotesi di un rinvio tecnico dei termini», parlano di effetto imbuto dato dall’approssimarsi della scadenza e della mancata consegna delle comunicazioni sui ruoli.

L’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili ritiene la «proroga indispensabile» e denuncia che «per l’ennesima volta ci troviamo a dover riflettere sul fatto che a ogni scadenza fiscale, la macchina amministrativa si dimostra impreparata ad affrontare e gestire il notevole afflusso di dati». Secondo l’Unione «una proroga dei termini per l’invio dei documenti non è una concessione, ma un “atto dovuto” per permettere ai professionisti di fare fronte ad una macchina amministrativa dimostratasi poco organizzata».

L’Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che ieri ha più volte segnalato anomalie nel sistema, già venerdì aveva scritto al direttore dell’agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini per segnalare le difficoltà dei cittadini poco digitalizzati costretti a lunghe file dato il basso numero di sportelli disponibili, chiedendo di consentire un’integrazione dell’istanza anche successivamente alla scadenza. Va riconosciuto che l’Agenzia ha aperto gli sportelli anche di sabato e allungato l’orario di accesso al pubblico fino alle 16.15 a Roma), una disponibilità che però non sembra essere stata sufficiente.

La responsabilità del funzionamento tecnico del sito AdeR dedicato alla rottamazione è di Sogei, la società di information and communication technology del Mef che contattata in merito ha ammesso che «a fronte di eccessive richieste solo ieri si sono registrati dei rallentamenti » e che «sta potenziando i sistemi per fronteggiare la situazione».

Oggi è l’ultimo giorno, vedremo se gli appelli di queste ore ai vertici delle Entrate troveranno ascolto.