Adempimenti

Professionisti in aula con i fondi Ue

di Maria Adele Cerizza

Professionisti a a scuola di diritto, audiovisivo, sicurezza alimentare e operazioni umanitarie sotto l’ombrello Ue. Con un totale di 32,4 milioni di euro, l’Euoropa finanzia percorsi di formazione mirata e altamente qualificata. E non ultimo, completamente gratuita grazie ai finanziamenti che la Ue mette a disposizione di ordini ed enti di formazione che dovranno organizzare i corsi.

Ce n’è per tutti, dagli avvocati ai notai passando per i mediatori. Ma anche per i professionisti dell’industria audiovisiva come scrittori, giornalisti e distributori. E infine per i candidati al volontariato umanitario targato Ue. Ma andiamo con ordine.

Formazione giuridica

Sostenere attività di formazione giuridica in materia di diritto civile e penale e diritti fondamentali è l’oggetto di un invito a presentare progetti a cura del Programma giustizia dell’Ue. Le attività di formazione sono destinate al personale della giustizia come avvocati, notai, mediatori, interpreti e traduttori presso i tribunali. Il budget disponibile è pari a 5.350.000 euro. I progetti possono essere proposti – entro il 25 ottobre 2018 - da una partnership costituita da almeno due organizzazioni di due diversi Paesi ammissibili, tra cui ordini professionali ed enti formativi. I progetti possono riguardare la creazione di contenuti formativi, realizzati su misura per una formazione frontale, in e-learning o mista, che possono essere utilizzati dai formatori o dai professionisti per l’autoapprendimento .

A scuola di audiovisivo

Migliorare le capacità e le competenze dei professionisti dell’audiovisivo, compreso l’uso delle nuove tecnologie digitali, in modo da garantire l’adattamento agli sviluppi del mercato e la sperimentazione di nuovi modi di narrazione, nuovi approcci di audience development e nuovi modelli di business. Questo l’obiettivo di un invito a presentare progetti – finanziato dal sottoprogramma Media di Europa creativa con 7,5 milioni di euro - aperto fino al 26 aprile prossimo. Le azioni di formazione devono essere destinate a professionisti dell’industria audiovisiva quali: fornitori di contenuti nel settore dei nuovi media, professionisti del settore dell’animazione, professionisti della post-produzione, produttori, registi, agenti di vendita, distributori, sceneggiatori, scrittori. Destinatari delle attività possono essere anche i professionisti del settore finanziario, bancario e legale che operano con l’industria audiovisiva.

Possono partecipare all’invito organismi operanti nel settore audiovisivo, scuole di cinema e televisione, istituti specializzati di formazione, imprese private, associazioni e organizzazioni del settore audiovisivo. Il sostegno dell’Ue consisterà in un accordo quadro di Partenariato della durata di tre anni, poiché si tratta dell’ultimo invito per la formazione che viene pubblicato nell’ambito di Europa Creativa.

A tavola in sicurezza

Migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti : sono sei i bandi di gara d’appalto - il cui valore complessivo è pari a 11.230.000 euro - lanciati dall’ Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare .

Le attività di formazione sono rivolte ai professionisti che operano nel settore alimentare e devono riguardare tra l’altro il controllo dei materiali a contatto con gli alimenti, prevenzione dell’encefalopatia spongiforme bovina trasmissibile; formazione sui principi e sui metodi di analisi dei rischi per la sicurezza alimentare e sull’uso sostenibile dei pesticidi. Due le scadenze : 29 marzo 2018 e 9 aprile 2018

Aiuto umanitario cercasi

L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura (Eacea), ha lanciato – nell’ambito dell’iniziativa «Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario» - il bando 2018 per la mobilitazione di professionisti giovani ed esperti. Il budget disponibile per il bando ammonta a 8.400.000 euro e la scadenza è il 6 aprile 2018.

I volontari potranno rientrare nella categoria di giovani professionisti (che comprende neolaureati con meno di cinque anni di esperienza ) o di professionisti esperti ( con oltre 5 anni di esperienza). Dopo la selezione, a cura delle organizzazioni di invio e accoglienza, i volontari candidati dovranno partecipare a un programma di formazione obbligatoria: coloro che avranno superato con successo tale formazione e valutazione saranno idonei alla mobilitazione in qualità di volontari dell’Unione europea per l’aiuto umanitario.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©