Adempimenti

Minimale retributivo per le pensioni Inpgi

di Antonio Carlo Scacco

Anche quest'anno per le anzianità contributive decorrenti dal 1° gennaio 2017 trova applicazione il sistema di calcolo contributivo: lo ricorda la circolare dell'Istituto di previdenza dei giornalisti (Inpgi) numero 1 del 18 gennaio. La modifica è uno dei principali effetti delle variazioni apportate al regolamento di previdenza con atto 62/2016 del consiglio di amministrazione dell'istituto, successivamente approvato dal ministero del Lavoro. Di conseguenza per i giornalisti privi di anzianità contributiva pregressa che si sono iscritti dal 1° gennaio dell'anno scorso vale il massimale annuo della base contributiva e pensionabile che è pari, per il 2018, a euro 101.427,00.

Si ricorda che rientrano in tale categoria i giornalisti che, oltre a iscriversi a partire dalla data indicata, non hanno maturato alcuna anzianità contributiva in alcuna forma pensionistica obbligatoria. L’esistenza o meno di tale anzianità deve essere attestata dal giornalista al momento dell'assunzione: in caso affermativo l'intera retribuzione è soggetta a contribuzione senza applicazione del massimale. Viceversa si applica la contribuzione Ivs sulla quota di retribuzione fino al massimale.

Altra novità di rilievo che si applica nel corso del corrente anno è l'applicazione del minimale retributivo per l'accredito dei contributi ai fini del diritto alle prestazioni pensionistiche e delle altre prestazioni subordinate al possesso di un requisito contributivo. Nel 2018 potranno essere accreditati un numero di contributi pari alle settimane retribuite o riconosciute figurativamente, purché ciascuna di esse sia coperta da una retribuzione non inferiore a 202,97 euro (ossia il 40 per cento del trattamento minimo di pensione). Se la copertura non sussiste si procede alla riduzione delle settimane accreditate in proporzione al valore retributivo accreditato.

La circolare comunica anche i nuovi minimali validi dal 1° gennaio a seguito della variazione dei prezzi Istat (pari all'1,10%):
a) il nuovo minimale giornaliero è di 48,20 euro (era 47,68 nel 2017) mentre quello mensile è pari a 1.253,00 euro (1.249,00);
b) la fascia retributiva annua oltre la quale deve essere corrisposta l'aliquota aggiuntiva dell'1% (a carico del dipendente) rimane ferma a 46.184,00 euro (importo pari alla prima fascia di retribuzione pensionabile Inpgi);
c) il minimale 2018 per l'accredito dei contributi mensili per i giornalisti titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa è pari a 15.709,80 euro (15.548,00 nel 2017).

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