Adempimenti

Risorse aggiuntive per l’occupazione e aziende in difficoltà

di Matteo Prioschi

Potenziate le risorse del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, incrementate quelle del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, possibilità per le grandi imprese che si trovano in difficoltà di accedere a finanziamenti per mantenere i livelli occupazionali. Queste le misure contenute nel decreto legge fiscale (Dl 148/2017 in vigore da ieri) che riguardano l’occupazione e le imprese.

Per il periodo 2017-2025 il Fondo sociale per l’occupazione e la formazione potrà contare su oltre 950 milioni di euro aggiuntivi, di cui quasi 850 concentrati nei primi cinque anni.

Nel campo d’azione del Fondo rientrano diverse misure, tra cui gli incentivi per il reimpiego degli over 50, quelli per i lavoratori socialmente utili, le iniziative per l’esercizio del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione. Inoltre, attingono al Fondo gli ammortizzatori sociali in deroga concessi in base a quanto stabilito dalla legge 92/2012, la legge Fornero di riforma del mercato del lavoro. Si tratta delle deroghe previste dalla legge per accompagnare la transizione tra i vecchi e i nuovi ammortizzatori sociali, che hanno una copertura temporale ridotta rispetto ai precedenti.

Le nuove risorse provengono in gran parte dalle economie derivanti dall’ottava salvaguardia per i lavoratori particolarmente penalizzati dalla riforma previdenziale di fine 2011. Rispetto ai 30.700 posti previsti dalla legge di bilancio 2017 (la 232/2016), l’operazione viene considerata chiusa con 16.294 persone tutelate

Nuova è la possibilità di intervento da parte del Fondo per la crescita sostenibile (istituito dal decreto legge 83/2012) in favore di imprese in difficoltà. L’articolo 11 del decreto fiscale prevede che le aziende che hanno non meno di 500 lavoratori subordinati da almeno un anno e che si trovano in forti difficoltà finanziarie ai fini della continuazione delle attività produttive e del mantenimento dei livelli occupazionali possono accedere a finanziamento erogati dal Fondo. Criteri e modalità di accesso, erogazione e rimborso dei finanziamenti saranno definiti tramite uno o più decreti del ministero dello Sviluppo economico di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze. A questo scopo la dotazione del Fondo viene incrementata di 300 milioni di euro per il 2018.

Potenziato, invece, di 300 milioni per quest’anno e di 200 milioni nel 2018 il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese istituito dalla legge 662/1996 che prevede, a vantaggio delle banche, una assicurazione parziale sui finanziamenti concessi alle Pmi.

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