Individuare le imprese che, con ogni probabilità, non rispettano gli obblighi contributivi. Procedendo, poi, a una vigilanza mirata. È l’obiettivo della nuova
banca dati appalti
dell’
Inps
, presentata ieri dal presidente Tito Boeri. La piattaforma consentirà di recuperare l’evasione nel settore degli appalti pubblici grazie all’incrocio tra le informazioni delle Pa, che forniranno indicazioni sulla forza lavoro prevista dai contratti e le relative denunce contributive. Da questo “data crossing” emergeranno sospette irregolarità, sulle quali poi l’Inps farà verifiche. I dati serviranno anche ai committenti, che raccoglieranno informazioni preziose in caso di attivazione della responsabilità solidale.