Adempimenti

Committenti della gestione separata Inps, in arrivo le comunicazioni debitorie

di Arturo Rossi

In arrivo partite debitorie nei confronti dei Committenti della gestione separata Inps, che per l'anno 2016 hanno omesso di pagare, totalmente o parzialmente, i contributi dei parasubordinati.
Lo ha comunicato l'Istituto di previdenza con il messaggio 21 giugno 2017, n. 2591, evidenziando che le Aziende interessate sono quelle che per lo scorso anno hanno denunciato, tramite il flusso Uniemens, il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione Separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995.
In maniera specifica, sono interessati dall'operazione sia le aziende committenti private che le Pubbliche amministrazioni.
Per quanto concerne la situazione debitoria, essa si riferisce all'omesso pagamento del contributo dovuto, sia totale, sia parziale, relativo ad ogni singolo periodo mensile ed alle sanzioni civili calcolate sul contributo omesso e/o sul ritardato versamento totale o parziale, ai sensi dell'art. 116, comma 8 lett. a) e/o b) della legge 388/2000, cioè omissione o evasione.
L'Inps fa presente che le situazioni debitorie vengono aggiornate continuamente e che di conseguenza, dal momento dell'elaborazione della comunicazione all'effettiva consultazione della stessa, potrebbe esserci stata una variazione della situazione debitoria. La comunicazione del debito, è reperibile sul "Cassetto Committenti Gestione separata", all'interno del quale viene evidenziata con il seguente messaggio "Attenzione: sono presenti delle comunicazioni da leggere" e, per gli intermediari, il segno di spunta di colore rosso indica quali sono le aziende interessate.
In ogni caso, la comunicazione viene anticipata sia all'azienda committente o PP.AA che agli intermediari collegati (Delegato) , attraverso il messaggio di "alert" inviato all'indirizzo Pec/mail conosciuto dall'Inps.
Si sottolinea che, la comunicazione debitoria è propedeutica al passaggio alle fasi successive per il recupero coattivo del credito; di conseguenza, se non si da corso alla richiesta debitoria la stessa sarà trasformata in Avviso di addebito.

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