Adempimenti

Entro il 31 maggio l’istanza all’Inps per il differimento delle ferie collettive

di Cristian Callegaro

Entro il 31 maggio 2017, i datori di lavoro interessati dovranno presentare all’Inps, esclusivamente per via telematica (tramite il cassetto previdenziale – istanze on line – invio nuova istanza – codice 445), la richiesta di autorizzazione al differimento degli adempimenti contributivi riferiti alle ferie collettive.

Nell'arco di un anno solare l'Inps può autorizzare un unico differimento anche quando la chiusura interessi due o più periodi oppure le ferie siano a cavallo di due mesi; in quest'ultima ipotesi il differimento può essere concesso per gli adempimenti che avrebbero dovuto essere effettuati nel mese in cui cade la maggior parte del periodo feriale.
Il nuovo termine massimo per il versamento coincide con la scadenza relativa al mese immediatamente successivo a quello per il quale si chiede il differimento.

In genere il termine di cui viene chiesto il differimento è quello del 20 agosto (relativo ai contributi del mese di luglio). Pertanto, in tale ipotesi, il versamento dei contributi di luglio andrà eseguito entro il 16 settembre e la presentazione del flusso UNIEMENS dovrà avvenire entro il 30 settembre.

Sulla somma versata in ritardo l'azienda dovrà corrispondere gli interessi di differimento (pari, con decorrenza dalla contribuzione riferita al periodo febbraio 2016, alla misura del 6,00%). Nel caso in cui la predetta misura del tasso dovesse subire modifiche nel periodo intercorrente tra la presentazione e l'accoglimento della domanda di differimento, si applicherà l'interesse che l'Inps avrà comunicato in sede di concessione dell'autorizzazione della dilazione.

Riguardo il flusso UNIEMENS, nell'elemento <AltrePartiteaDebito> si dovrà riportare il codice D100 nella Causale a Debito e valorizzare l'importo degli interessi nella Somma a Debito.

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