Adempimenti

Sospesi i pagamenti e adempimenti nei Comuni del Sisma

di Michele Regina

Dal 24 agosto 2016 sono sospesi i versamenti delle imposte e gli adempimenti tributari per tutti i contribuenti (persone fisiche, imprenditori, persone giuridiche) che sono residenti od operano nei comuni colpiti dal terremoto che ha interessato il Centro Italia.
La sospensione riguarda altresì i versamenti e gli adempimenti derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi.
Per dare seguito a quanto sopra il ministro dell'Economia ha firmato il decreto di sospensione, che indica l'elenco dei Comuni delle Marche, dell'Abruzzo, del Lazio e dell'Umbria in cui si applica la misura.
L'informazione è stata resa pubblica con un comunicato dello stesso Ministero.
Il decreto è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si prevede il termine per la ripresa dei versamenti al 20 dicembre 2016.
Di seguito le Regioni ed i relativi Comuni interessati alla sospensione.

MARCHE
1. Acquasanta Terme (AP)
2. Arquata del Tronto (AP)
3. Montefortino (FM)
4. Montegallo (AP)
5. S. Montemonaco (AP)
ABRUZZO

1. Montereale (AQ)
2. Capitignano (AQ)
3. Campotosto (AQ)
4. Valle Castellana (TE)
5. Rocca Santa Maria (TE)

LAZIO
1. Accumoli (RI)
2. Amatrice (RI)
3. Cittareale (RI)

UMBRIA
1. Cascia (PG)
2. Monteleone di Spoleto (PG)
3. Norcia (PG)
4. Preci (PG)

La posizione del Mef è stata ovviamente fatta propria, in quanto decisione dell'Esecutivo, anche dal ministero del Lavoro che ha confermato la sospensione dei termini per tutte le scadenze relative agli adempimenti amministrativi e contributivi in materia lavoristica e previdenziale, con previsione degli interventi di sostegno al reddito mediante l'utilizzo degli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga, per i lavoratori dipendenti delle zone colpite .
Inoltre lo stesso ministero prevede lo studio e la definizione di uno strumento specifico per i piccoli imprenditori e i lavoratori autonomi con sussidi di natura sociale per le persone che non rientrano in queste categorie.
L'Enpaia sulla stessa falsariga aveva già emesso inoltre il 26 agosto scorso un comunicato con cui provvedeva a sospendere gli obblighi dichiarativi e contributivi, per i soggetti residenti nei comuni colpiti dall'evento sismico del 24 agosto 2016, con le scadenze fino al 31 dicembre 2016.
Sul fronte sindacale Cgil Cisl Uil con Confindustria il 30 agosto hanno sottoscritto un accordo mediante il quale hanno avviato un "Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia" nel quale, a seguito dell'invito rivolto loro da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil, confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori pari ad una ora di lavoro e un contributo equivalente da parte delle imprese.
La raccolta di questo fondi avrà termine il 31 gennaio 2017.
Nel settore del Turismo invece Confcommercio, Fipe, Federalberghi, Fiavet, Faita e Oo.ss. nazionali di categoria (Filcams, Fisascat, Uiltucs) hanno sottoscritto un Avviso Comune chiedendo al Governo l'avvio immediato degli ammortizzatori per i lavoratori di tutte le categorie, con esclusione delle anzianità aziendali, la sospensione degli adempimenti contributivi e fiscali e del pagamento dei mutui, contributi per le imprese del turismo che hanno ricevuto danni a beni anche strumentali.

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