Adempimenti

Unico 2016, ufficiale lo slittamento dei termini dei versamenti

di Paolo Rossi

È ufficiale la proroga dei termini per i versamenti di Unico dovuti dai soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono elaborati gli studi di settore.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16 giugno 2016 è stato pubblicato Dpcm 15 giugno 2016, con il quale il Governo ha disposto il differimento, per l'anno 2016, dei termini di effettuazione dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi relative all'anno 2015.

La proroga riguarda, tuttavia, solo i contribuenti tenuti ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi (compresa quella ai fini IRAP e la dichiarazione unificata annuale) che scadevano entro il 16 giugno 2016, purché esercitino attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Beneficiano della proroga anche i soggetti che presentano cause di esclusione o di inapplicabilità degli studi di settore, i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, comma 1, Dl n. 98/2011), quelli che applicano il regime forfetario (art. 1, commi da 54 a 89, L. n. 190/2014), nonché i soci che producono redditi di partecipazione (rif: articoli 5, 115 e 116 del TUIR) con società, associazioni e imprese per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.

Le nuove scadenze sono così fissate:

a) entro il giorno 6 luglio 2016, senza alcuna maggiorazione;

b) dal 7 luglio 2016 al 22 agosto 2016 (visto che il 20 agosto cade di sabato), maggiorando le somme da versare dello 0,40%.

Le scadenze riguardano anche tutti i versamenti contributivi che scaturiscono dalla dichiarazione Unico (Artigiani, commercianti, professionisti).

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