Adempimenti

Casse edili, ultimi giorni per l’invio dei dati all’ Ape

di Michele Regina

La Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili (Cnce) il 14 gennaio 2016 è tornata, dopo la nota del 22 dicembre, a fornire chiarmenti sull'accordo del 21.12.2015 che affida, alla Commissione stessa, il compito di predisporre le procedure necessarie per l'attivazione del fondo nazionale per la prestazione Ape (anzianità professionale edile).
Si ricorda che le Casse edili erogano agli operai particolari benefici connessi all'anzianità professionale in base al Ccnl.
Il contributo calcolato su minimo ed eventuale superminimo, indennità di contingenza, indennità territoriale di settore e a carico del datore di lavoro è stabilito a livello territoriale.
Le Casse edili e le Edilcasse sono tenute ad inviare i flussi alla banca dati Ape entro la fine del mese di gennaio per consentire :
- a tutte le Casse edili ed Edilcasse di acquisire in maniera uniforme le informazioni necessarie per la verifica del possesso dei requisiti Ape da parte dei lavoratori iscritti;
- alle Casse edili promananti dai Ccnl dell’industria e della cooperazione di poter predisporre entro il successivo mese di febbraio le informazioni (elenco beneficiari e importo prestazione) da trasmettere alla Cnce;
- alla Cnce di acquisire / verificare tali informazioni e di effettuare i relativi versamenti alle Casse edili nei tempi utili per l'erogazione della prestazione ai lavoratori nei mesi di aprile e maggio.
Per evitare le diversità operative registrate da parte delle Casse edili la Cnce precisa che devono essere indicati i codici relativi alla qualifica e al livello di erogazione Ape di ciascun lavoratore (presenti nel sito http://www.cnce.it/) .
Le Casse edili dovranno indicare alla Banca dati Ape quello relativo alla corresponsione della prestazione al lavoratore nell'anno 2015, ove sia effettuata.
Le Casse edili di natura contrattuale industria e cooperazione verseranno entro il 31 gennaio 2016 sul conto corrente dedicato al fondo nazionale Ape i contributi inerenti il periodo ottobre 2014 - settembre 2015 effettivamente incassati.
I contributi relativi a detto periodo ma incassati dopo il 31 gennaio verranno versati al fondo nazionale con la massima tempestività al fine di consentire un'altrettanto tempestiva erogazione ai lavoratori beneficiari.
Le medesime Casse effettueranno entro il prossimo mese di febbraio 2016 i conteggi relativi alla prestazione 2016 sulla base delle risultanze della Banca dati Ape nazionale a seguito degli invii effettuati nel mese di gennaio.
Dal 1° al 15 aprile si potranno inviare alla Banca dati Ape le ore coprenti il periodo 2014 - 2015, e per le quali il versamento è successivo al 31 gennaio e che dal 16 al 30 aprile le Casse Edili potranno effettuare un'elaborazione ulteriore e una richiesta alla Cnce per il finanziamento relativo alla prestazione da erogare.
Stessa prassi viene ripetuta nel mese di giugno.
La Commissione nazionale entro il prossimo 15 aprile effettuerà le necessarie verifiche sui conteggi inviati dalle Casse Edili con richiesta di chiarimenti in presenza di dati discordanti . Nella medesima data Cnce provvederà a versare a ciascuna Cassa edile l'importo risultante dai conteggi, prelevando la somma necessaria dal fondo appositamente dedicato alla prestazione Ape.
Per le Casse Edili che erogano la prestazione APE nel mese di aprile la CNCE anticiperà di 15 giorni le scadenze previste.
L'erogazione della prestazione Ape 2016 verrà effettuata, in nome e per conto del fondo nazionale, dalle citate Casse edili sulla base dei livelli di erogazione così come modificati dall'accordo del 1° luglio 2014 per il rinnovo dei Ccnl dei settori industria e cooperazione .
La Cnce ricorda che le Casse edili come soggetti erogatori di fatto della prestazione Ape saranno tenute a operare la ritenuta d’acconto e a rilasciare la Cu per ciascun lavoratore beneficiario.

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