Adempimenti

Dichiarazione 730 precompilata, le modalità procedurali

di Matteo Ferraris

Con la pubblicazione sul sito dell'agenzia delle Entrate del Provvedimento direttoriale n. 25992 del 23 febbraio si svelano le procedure relative all'accesso alla dichiarazione 730 precompilata. La lettura del provvedimento ha colpito per la sua dimensione, in realtà analoga per estensione e per contenuto agli analoghi provvedimenti commentati nelle scorse settimane per le restanti dichiarazioni. Dopo le prime 20 pagine cominciano, infatti , i tracciati record dell'Allegato A e le specifiche tecniche dell'allegato B, che proseguono lungo le restanti 263 pagine.
La pubblicazione consegue al via libera ricevuto dal Garante della Privacy (in data 19 febbraio) e permette il funzionamento operativo e le modalità di gestione dei flussi documentali.
Sotto il profilo operativo, l'accesso alla precompilata è consentito a tre distinti soggetti:
- al contribuente (modalità in proprio);
- al Caf o al professionista delegato (modalità delegata) ;
- al sostituto d'imposta solo se in presenza di assistenza fiscale prestata direttamente.
Il contribuente che accede direttamente al 730 precompilato deve acquisire preliminarmente le credenziali di accesso, che possono essere di due tipi:
- fisconline rilasciate dalla stessa Agenzia;
- dispositive rilasciate dall'Inps.
Le attività operative in tal caso prevedono una serie di operazioni (visualizzazione e stampa; accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione; invio della dichiarazione; versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale; indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l'eventuale rimborso; consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata; consultazione dell'elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione precompilata) oltre che l'accesso a un archivio di informazioni accessibile in proprio o per delega (quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni; contributi previdenziali e assistenziali; dati relativi alle spese pluriennali derivanti dalla dichiarazione presentata dal contribuente per l'anno precedente).
Per ricevere le comunicazioni direttamente dalle Entrate il contribuente deve inserire nell'apposita sezione della propria area autenticata un valido indirizzo di posta elettronica, come si ipotizzava in occasione del commento all'approvazione delle specifiche tecniche relative al 730 con particolare riferimento a talune situazioni di gestione del modello 730-4 in caso di irricevibilità presso la postazione telematica comunicata dal sostituto d'imposta all'Agenzia.
In caso di acceso delegato al professionista abilitato o al Caf l'accesso è consentito anche a dichiarazioni precompilate (scarico massivo con restituzione dei dati entro 5 giorni) mediante la trasmissione all'Agenzia attraverso il servizio telematico Entratel, ovvero Fisconline per i sostituti d'imposta con un numero massimo di 20 percipienti, di un file contenente l'elenco dei contribuenti interessati, per i quali è stata acquisita la prevista delega. Il file è preparato:
- tramite il software di predisposizione reso disponibile dall'agenzia delle Entrate;
- ovvero secondo le specifiche tecniche allegate al provvedimento emanato ieri, utilizzando il software di controllo reso disponibile dall'Agenzia delle Entrate.
In alternativa allo scarico massivo si può procedere con il normale download in tempo reale.
Da ultimo, si sottolinea come anche per l'accesso alla dichiarazione precompilata da parte del sostituto d'imposta che presta assistenza fiscale diretta si renda necessario acquisire una delega. In tale caso l'accesso è consentito solo se dal modello 770 Semplificato, relativo all'anno d'imposta precedente a quello cui si riferisce il modello 730, risulta aver prestato assistenza fiscale. L'accesso è consentito solo “in continuità”: è permesso, cioè, solo per i contribuenti per i quali ha trasmesso nei termini (9 marzo ovvero 12 marzo se correttiva di taluni errori) la Certificazione Unica 2015.
Al fine di prevenire possibili criticità operative, si suggerisce di prestare particolare attenzione al riepilogo (par. 2.2) delle fattispecie per cui l'agenzia delle Entrate non produrrà una dichiarazione precompilata. Si segnalano, in particolare, i casi tutt'altro che scontati relativi al contribuente legalmente incapace ovvero ai soggetti che non hanno raggiunto la maggiore età.

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