L'esperto rispondeAdempimenti

Rilascio e contenuto del Durc

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Una azienda, in regola con il versamento dei contributi ma con 'aperto' un contenzioso con lo stesso Istituto verso un verbale per il quale il Giudice ha concessa la sospensione della sua esecutività, richiede il Durc all'Inps. L'Inps risponde positivamente, annotando però sul Durc questa frase: è in corso controversia amministrativa/giudiziale relativa all'esistenza di un debito contributivo. Queste le domande 'collegate': 1) sono nuove disposizioni della Sede Inps? 2) Se si, quali sono gli obbiettivi che si prefigge l'Inps? 3) Questo 'chiarimento' sul documento, si può considerare una violazione della Privacy aziendale considerato che deve essere consegnato ad altri soggetti?

Dispone l’articolo 8 del decreto del ministero del Lavoro 24 ottobre 2007 che il Durc è rilasciato anche qualora vi siano crediti iscritti a ruolo per i quali sia stata disposta la sospensione della cartella amministrativa a seguito di ricorso amministrativo o giudiziario. Per i crediti non iscritti a ruolo bisogna distinguere: se è pendente un contenzioso amministrativo, la regolarità può essere dichiarata sino alla decisione che respinge il ricorso; se invece è pendente un contenzioso giudiziario, la regolarità è dichiarata sino al passaggio in giudicato della sentenza di condanna, a meno che il giudice abbia adottato un provvedimento esecutivo che consente l’iscrizione a ruolo delle somme oggetto del giudizio. Precedentemente, in presenza di ricorso amministrativo, la regolarità era riconosciuta discrezionalmente dall’Istituto unicamente qualora il ricorso avesse riguardato questioni controverse o interpretative, fosse stato adeguatamente motivato e non manifestamente presentato a scopi dilatori o pretestuosi. Attualmente, sussistendo i requisiti, l’Istituto è tenuto a riconoscere la regolarità, restando esclusa qualunque valutazione in ordine ai contenuti del contenzioso. La frase indicata dal cortese lettore viene apposta nel certificato già prestampata: se ricorre la circostanza si barra la casella relativa. Il DURC che presenta la casella barrata in corrispondenza di tale dizione è regolare ed attesta la regolarità contributiva dell’impresa richiedente. Non si tratta di nuove disposizioni Inps ma di una prassi ormai consolidata. Circa la eventuale violazione della privacy aziendale a nostro parere il semplice richiamo dell’esistenza di una controversia amministrativa/giudiziale pendente non sembra sufficiente ad integrarla. Non risultano, peraltro, pronunciamenti in proposito da parte dell’Autorità Garante della privacy.

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