Adempimenti

Giornalisti, diffusi dall'Inpgi i nuovi valori previdenziali per il 2015

di Enrico Brandi

L' Inpgi, con circolare 20 gennaio 2015, n. 1 ha aggiornato i valori dei principali indicatori previdenziali per il 2015, applicando la variazione dell'indice di variazione dei prezzi al consumo per il 2014 nella misura dello 0,2 per cento.
La procedura di denuncia contributiva mensile sarà soggetta a delle modifiche entro il 6 febbraio 2015.


Gestione previdenziale ordinaria – Sono cambiati i valori di riferimento del minimale contributivo (Euro 47,68 giornalieri, pari a Euro 1.240,00 mensili) nonché la fascia retributiva annua oltre la quale deve essere corrisposta l'aliquota aggiuntiva dell'1% (posta a carico del dipendente), che è pari a Euro 44.888,00, mentre l'importo rapportato a dodici mesi, è pari a Euro 3.741,00.


Gestione separata Inpgi - L'aliquota contributiva da applicare sui compensi dovuti ai giornalisti che svolgono attività lavorativa nella forma della collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata dell'Inpgi, che non risultino contestualmente assicurati presso altre forme obbligatorie e la relativa aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche, per l'anno 2015 è fissata al 26,72% di cui 8,91% a carico giornalista. Se i giornalisti sono iscritti ad altra forma di previdenza l'aliquota è pari al 17%, di cui 5,67% a carico del giornalista.
Anche se la circolare n. 1/2015 non ne dà conferma, resta fermo al 10% del reddito professionale netto di lavoro autonomo giornalistico prodotto nell'anno, risultante dalla relativa dichiarazione dei redditi (imponibile fiscale), il contributo soggettivo dovuto dai giornalisti autonomi alla gestione separata. Per i titolari di trattamento pensionistico diretto il contributo è ridotto del 5 per cento.
Per i compensi per attività giornalistica svolta in forma autonoma diversi dalle collaborazioni coordinate e continuative (con o senza progetto) resta confermata, in base alla circolare 1/2015, la misura del contributo integrativo del 2% a carico del committente (Dlgs 103/96), da erogare direttamente al giornalista.
In entrambi i casi (collaboratori o lavoratori autonomi) la contribuzione è dovuta entro il limite del massimale pari a 100.324,00 euro.
L'accredito dei contributi mensili nelle posizioni assicurative dei singoli giornalisti titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e con attività autonoma anche legata alla cessione dei diritti di autore è basato sul minimale di reddito di cui all'articolo 1, comma 3, della legge n. 233/1990. Tale minimale per l'anno 2015 è pari a 15.548,00 euro.


Rateazione debiti contributivo - Per l'anno 2015 si prescinde dalla garanzia fideiussoria per l'autorizzazione alla rateazione dei debiti contributivo nei casi in cui il debito oggetto di rateazione sia inferiore a 45.256,00 euro, purché la durata del rateizzo sia limitata a massimo 12 mesi.


Contributi volontari - Per i giornalisti ammessi alla prosecuzione volontaria della contribuzione, per l'anno 2015, gli importi minimi dovuti sono i seguenti:

1) Gestione sostitutiva dell'Ago (lavoro dipendente): 821,00 euro mensili;

2)Gestione separata Inpgi (co.co.co. e/o co.co.pro): 336,86 euro mensili.

Per i liberi professionisti (con Partita Iva, ritenuta acconto e/o Cessione diritti autore) iscritti alla Gestione separata Inpgi, il contributo volontario è pari all'importo del contributo soggettivo ed integrativo versato nell'ultimo anno.
Tuttavia, al fine di attribuire 12 mesi di anzianità assicurativa nell'anno è necessario che il contributo soggettivo volontario sia almeno pari a 1.554,80 euro annui. In caso contrario, in assenza di integrazione, si procederà ad una contrazione dei contributi mensili accreditati, in proporzione all'importo del contributo effettivamente versato.


Denuncia mensile contributiva - Ai fini dell'utilizzo della procedura Dasm (denuncia contributiva mensile) per i periodi contributivi dell'anno 2015, è necessario procedere all'aggiornamento del software relativo a tale procedura. Gli aggiornamenti - versione 5.2.0 - saranno disponibili nella sezione “notizie per le aziende” del sito internet dell'Istituto www.inpgi.it entro il 6 febbraio 2015.

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