L'esperto rispondeAdempimenti

Tfr versato al Fondo di Tesoreria

di Luca Vichi

La domanda

In caso di datore di lavoro con più di 50 dipendenti il TFR dei lavoratori che optano per il mantenimento dello stesso in azienda viene versato al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS. In questo caso il TFR deve essere rivalutato? E se sì, chi deve effettuare il calcolo e il versamento dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione? L'INPS o il datore di lavoro?

R: Anche il TFR versato al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS deve essere rivalutato alla fine di ciascun anno, ovvero alla data di cessazione del rapporto di lavoro, e tale incremento deve essere imputato alla posizione del singolo lavoratore ed assoggettato all'imposta sostitutiva dell'11%. In merito a tale aspetto sia l'Agenzia delle Entrate che l'INPS hanno chiarito come spetti al datore di lavoro – e non all'INPS - la determinazione e il versamento dell'imposta sostitutiva relativa alla rivalutazione della quota di TFR accantonata presso il Fondo di Tesoreria. Il datore di lavoro sarà quindi chiamato a conguagliare, nella denuncia contributiva mensile Uniemens, l'importo versato relativamente a tale rivalutazione, compensando tale credito con i contributi dovuti per i propri dipendenti all'Istituto (codice PF30 “importo imposta sostitutiva TFR Fondo di Tesoreria” nell'elemento ).

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