Adempimenti

Giornalisti dipendenti, aumento della contribuzione per ammortizzatori sociali

di Cristian Callegaro

L'INPGI, con circolare 17 ottobre 2014 n. 5, comunica alle aziende la variazione in aumento della contribuzione in materia di ammortizzatori sociali e fornisce le relative istruzioni operative. A decorrere dal periodo di paga settembre 2014 aumenta, infatti, il contributo per ammortizzatori sociali dovuto dalle aziende interessate iscritte all'INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani).
Al fine di fronteggiare le esigenze finanziarie degli istituti di sostegno al reddito (cigs, mobilità, contratti di solidarietà) gestiti dall'Inpgi, attraverso un'intesa datata 26 marzo 2009 tra le Parti Sociali, è stato previsto che ciascuna azienda operante nel campo di applicazione della Cigs (aziende editrici di giornali quotidiani e periodici ed Agenzie di stampa a carattere nazionale) versasse un contributo mensile pari allo 0,60% della retribuzione imponibile ai fini contributivi. La predetta contribuzione è stata suddivisa tra datore di lavoro e lavoratore nelle seguenti misure:
- 0,50% a carico delle aziende;
- 0,10% a carico dei giornalisti;
Stante il progressivo acuirsi dello stato di crisi del settore dell'editoria, attraverso l'intesa del 24 giugno 2014 tra le Parti Sociali, in occasione del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei Giornalisti è stato previsto che, temporaneamente fino al 31 dicembre 2016, il contributo dovuto per gli ammortizzatori sociali di cui alla predetta delibera Inpgi n. 82/2009 sia elevato, nella quota a carico del datore di lavoro nella misura dell'1%.
In quella sede le parti hanno anche assunto l'impegno ad incontrarsi entro il 31 dicembre 2016 al fine di esaminare l'andamento del mercato del lavoro ed assumere le eventuali conseguenti determinazioni.
Per dare attuazione ai contenuti dell'intesa del 24 giugno 2014, l'Inpgi con atto n. 41 approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2014, ha deliberato che il contributo per ammortizzatori sociali - a far data dal mese di settembre 2014 - per la parte a carico del datore di lavoro è elevato dell'1,00%. Come già detto, tale aumento sarà applicato temporaneamente fino al 31/12/2016.
Conseguentemente, a decorrere dal periodo di paga di settembre 2014 e fino al 31 dicembre 2016, tutte le imprese editrici o stampatrici di giornali quotidiani e periodici e le agenzie di stampa a diffusione nazionale sono tenute al versamento del contributo per ammortizzatori sociali nella nuova misura dello 1,60% (fino al periodo agosto 2014 il carico è pari allo 0,60%) della retribuzione imponibile di ogni giornalista dipendente (di cui 1,50% a carico del datore di lavoro e lo 0,10% a carico del giornalista). Sono, quindi, interessate alla predetta variazione di aliquota le aziende inquadrate presso l'INPGI con codice contributivo n. 02, 09, 18, 26, 27 e 35.
La regolarizzazione contributiva del periodo di paga di settembre 2014, per il quale è già scaduto il termine di pagamento della contribuzione e quindi non è possibile tenere conto correntemente della nuova contribuzione, potrà essere effettuata - senza l'aggravio di somme aggiuntive - entro il 16 dicembre 2014. A tal fine, i datori di lavoro dovranno quantificare gli importi dovuti e procedere al versamento dei relativi importi mediante F24-accise, utilizzando il codice tributo “C004” e indicando il mese di riferimento “09/2014”. Le denunce contributive già pervenute - alla data del 31/10/2014 - saranno rielaborate d'ufficio dall'INPGI e non dovranno essere nuovamente prodotte.
Ai fini dell'utilizzo della procedura DASM (denuncia contributiva mensile) per i periodi contributivi successivi al mese di settembre 2014, è necessario procedere all'aggiornamento del relativo software. Gli aggiornamenti - versione 5.1.8 - saranno disponibili nella sezione “notizie per le aziende” del sito internet dell'Istituto www.inpgi.it entro la fine del mese di ottobre 2014.
Saranno interessate all'aggiornamento delle procedura DASM tutte le aziende iscritte che rientrano nel campo di applicazione della Cigs (aziende editrici di giornali quotidiani, periodici e le agenzia di stampa a carattere nazionale).

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