Adempimenti

Nella certificazione unica 2015 il «bilancio» del bonus di 80 euro

di Luca Vichi

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la bozza della nuova Certificazione unica 2015 che, come da più parti annunciato, prenderà il posto del “vecchio” modello CUD.
Si tratta di un restyling completo del modello, reso necessario per l'attuazione del progetto governativo di dichiarazione dei redditi precompilata. Viene modificato il nome, viene aggiornata la grafica, vengono aumentate le informazioni da inserire nella certificazione e viene ampliata la platea dei destinatari. Va subito evidenziato infatti come il nuovo modello, oltre ai consueti percettori di redditi di lavoro dipendente e assimilati, servirà per certificare i redditi corrisposti a lavoratori autonomi, percettori di provvigioni e percettori diversi soggetti a ritenuta d'acconto o di imposta.
Vediamo nel dettaglio le novità contenute nel nuovo modello di certificazione.

Le nuove sezioni della nuova Certificazione Unica 2015
Il modello di certificazione, che come anticipato viene completamente rivisto, può essere suddiviso, ai fini dell'illustrazione delle novità, in tre sezioni (frontespizio, certificazione lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi). Si evidenzia come la sezione dedicata ai dati previdenziali e assistenziali rimanga immutata rispetto al Modello CUD 2014.

NOVITÀ IN SINTESI
Frontespizio
Il Frontespizio, che continua a contenere i dati del sostituto d'imposta e del percettore delle somme, viene implementato con una nuova sezione denominata “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”.
Si tratta della riproposizione della tabella già presente sui modelli 730 e Unico e utilizzata per la comunicazione di tutte le informazioni utili al calcolo delle detrazioni per familiari a carico. In essa deve trovare collocazione il codice fiscale del familiare a carico, l'indicazione se trattasi di primo figlio in assenza del coniuge, l'indicazione se si trattasi di persona disabile, il numero di mesi a carico, la percentuale di spettanza della detrazione eccetera.
Viene inoltre inserita la nuova sezione “Dati relativi al rappresentante legale” per l'inserimento del codice fiscale


Certificazione lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale
Questa parte riprende i dati già richiesti nel Modello CUD 2014 con le seguenti implementazioni e modifiche:
- viene introdotto un nuovo campo per l'indicazione relativa alla tipologia di rapporto di lavoro (tempo determinato o indeterminato);
- viene inserita una nuova sezione “Acconti 2014 coniuge” per l'inserimento dei dati relativi agli acconti IRPEF e addizionale pagati nell'anno oggetto della dichiarazione dal coniuge del contribuente;
- viene inserita una sezione “Oneri detraibili” per l'evidenziazione del codice onere e dell'importo della spesa sostenuta;
- viene inserita una nuova sezione “Credito bonus IRPEF” costituita da cinque campi utili all'inserimento delle informazioni relative al credito di euro 80,00 (“Bonus Renzi”). Viene richiesto di riportare il credito spettante e quello capiente, il credito rimborsato, quello non riconosciuto e quello recuperato;
viene inserita una nuova sezione “Lavori socialmente utili” dove viene richiesto di indicare la quota esente, la quota imponibile e le ritenute IRPEF.


Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
Il nuovo modello servirà per certificare i redditi corrisposti a lavoratori autonomi, percettori di provvigioni e percettori diversi soggetti a ritenuta d'acconto o di imposta. A tal fine viene prevista una nuova sezione denominata “Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi” nella quale, riprendendo le informazioni già richieste nel quadro lavoratori autonomi del Modello 770, vanno inseriti i dati relativi all'ammontare lordo corrisposto, al reddito imponibile e alle ritenute a titolo d'acconto effettuate.
Tale sezione comprende anche due campi relativi alla contribuzione previdenziale (“Contributi previdenziali a carico del soggetto erogante” e “Contributi previdenziali a carico del percipiente”).


Nuovo adempimento per i sostituti d'imposta
Per permettere all'Amministrazione finanziaria di predisporre, come nei progetti del Governo, la dichiarazione dei redditi precompilata viene richiesto ai sostituti di imposta un nuovo adempimento.
Oltre alla consegna della certificazione ai percettori, sarà necessario infatti provvedere all'inoltro telematico di tale modello. Il termine ultimo fissato per tale nuovo adempimento è fissato al 7 marzo 2015 (spostato al 9 in quanto il giorno 7 cade di sabato).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©