Previdenza

Lavoratori agricoli autonomi, fissate le retribuzioni medie giornaliere per l’anno 2018

di Michele Regina

I lavoratori agricoli autonomi (coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali), come noto, devono iscriversi nell'apposita gestione per loro prevista presso l'Inps ai fini delle seguenti prestazioni:
- assicurazione contro l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti;
- assicurazione per la maternità.
Per questi soggetti la contribuzione dovuta ad Inps è determinata prendendo a base i salari medi convenzionali determinati anno per anno per ciascuna provincia con i decreti previsti dall'articolo 28 del Dpr n. 488/1968.
Pertanto per il corrente anno il ministero del Lavoro, con il decreto 10 maggio 2018, ha aggiornato le retribuzioni medie giornaliere di riferimento su cui calcolare i predetti contributi con riferimento ai piccoli coloni e compartecipanti familiari operanti nel settore agricolo.
Le retribuzioni, come al solito, sono determinate per ciascuna provincia in misura pari a quelle previste per gli operai agricoli a tempo determinato (Otd).
Per il calcolo dei contributi e delle pensioni riferite ai soggetti iscritti alla Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, il reddito medio convenzionale giornaliero è fissato, per il 2018, a 57,60 euro.

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