Previdenza

Materiale rotabile ferroviario, benefici per gli esposti all'amianto

di Enrico Brandi

I lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario esposti all'amianto, al fine di poter beneficiare della maggiorazione dell'anzianità contributiva devono presentare domanda di riconoscimento entro il prossimo 2 marzo 2018.

L'Inps con il messaggio 15 febbraio 2018, n. 696 illustra le novità contenute nella legge di bilancio 2018 che ha rifinanziato l'intervento, prolungandone anche la relativa durata.

Destinatari - Possono beneficiare dell'incremento dell'anzianità contributiva gli addetti del settore della produzione del materiale rotabile ferroviario che hanno prestato la loro attività nel sito produttivo, senza essere dotati degli equipaggiamenti di protezione adeguati all'esposizione alle polveri di amianto, per l'intero periodo di durata delle operazioni di bonifica poste in essere mediante sostituzione del tetto, nonché, e quesita è la novità aggiunta dall'ultima legge di bilancio, per i dieci anni successivi al termine dei lavori di bonifica, a condizione della continuità del rapporto di lavoro in essere al momento delle suddette operazioni di bonifica.

Beneficio pensionistico - Il periodo di lavoro prestato durante le operazioni di bonifica dall'amianto, indicato nella certificazione tecnica emessa dall'Inail, viene moltiplicato per il coefficiente di 1,25 così come previsto dall'art. 13 comma 8 della legge n. 257/1992 per tutti i lavoratori esposti all'effetto delle fibre di amianto.

Domanda - Le domande di riconoscimento dei benefici devono essere corredate della dichiarazione del datore di lavoro, che attesti la sola presenza del richiedente nel sito produttivo nel periodo di effettuazione dei lavori di sostituzione del tetto, e devono essere presentate a pena di decadenza all'Inps entro 60 giorni decorrenti dall'entrata in vigore della stessa legge, non oltre il 2° marzo 2018.

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