Previdenza

Le casse edili cambiano inquadramento

di Antonello Orlando

L’Inps torna sul tema dell’inquadramento delle casse edili con la circolare n. 193 del 29 dicembre 2017. A poca distanza dall’apparizione della norma di riferimento per l’inquadramento previdenziale (la legge 88/1989), l’istituto, con il messaggio n. 5850/1990, aveva originariamente chiarito che le casse edili – in quanto enti creati dai rappresentanti delle imprese e lavoratori edili – dovessero essere ricondotte ai soggetti che esercitavano attività ausiliarie dell’edilizia con conseguente attribuzione del codice statistico contributivo n. 11305 a partire dal gennaio del 1990. A distanza di quasi 15 anni, l’istituto aveva variato tale orientamento con la circolare 80/2014, slegando le attività delle casse edili da quelle peculiari del settore dell’edilizia (anche in presenza dell’applicazione del Ccnl di settore), non configurandosi più un rapporto ausiliario fra aziende edili e casse. L’Inps aveva ricondotto le attività delle casse al settore terziario, attribuendo in questo modo il codice statistico contributivo n. 70706 dal luglio 2014 con variazione d’ufficio da parte delle sedi. Meno di un mese dopo, il messaggio 6099/2014, a seguito di un confronto con il ministero del Lavoro, rimandava a data da destinarsi l’annunciato reinquadramento.

Dopo tre anni, l’Inps torna sull’argomento, muovendo da un’altra considerazione: analizzando le dinamiche di inquadramento di altri organismi di natura bilaterale del settore edile, l’istituto ha infatti rilevato come le scuole edili di formazione professionale e i comitati paritetici per la sicurezza, risultino inquadrati fra le attività ausiliarie dell’edilizia, con codice n. 11305 (quello originariamente previsto dal 1990). Approfondendo ulteriormente i tratti in comune fra queste tre tipologie di enti (casse edili, comitati paritetici e scuole di formazione professionale), l’Inps trae la conclusione che vi siano quattro elementi in comune fra questi: svolgimento di funzioni ausiliarie dell’attività edile; destinazione dei servizi offerti a favore di aziende edili; applicazione al proprio organico del Ccnl edile e assetto organizzativo bilaterale fra rappresentanti del datore di lavoro e dei lavoratori. Sulla base di questa considerazione, anche per le casse edili viene stabilito con efficacia ex nunc il codice statistico 11305 e il codice Ateco 94.11.00.

La circolare n. 193/17 dell'Inps

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