Previdenza

Meno fondi Inail per la sicurezza

di Mauro Pizzin

Diminuiscono le risorse messe a disposizione dall’Inail per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il nuovo bando Isi 2017, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, mette a disposizione 249,4 milioni contro i 247,5 stanziati lo scorso anno, ma la dotazione complessiva è estesa al settore agricoltura - oggetto di un quinto asse di finanziamento - a cui lo scorso anno era invece dedicato un avviso pubblico specifico per ulteriori 45 milioni destinati alle micro e piccole imprese per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori o macchine agricole: una diminuzione figlia di una base di calcolo che cambia di anno in anno. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, tuttavia, gli stanziamenti dovrebbero risalire nuovamente il prossimo anno grazie a risorse specifiche inserite nel bilancio preventivo dell’Istituto e che dovrebbero sfiorare i 350 milioni.

Altra novità di Isi 2017 è la partecipazione degli enti del terzo settore, che potranno concorrere assieme alle imprese, anche individuali, iscritte alle Camere di commercio, per le risorse messe a disposizione con l’asse di finanziamento dedicato alla riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi, ambito in cui il terzo settore opera in maniera importante.

Grazie allo stanziamento appena deciso, l’investimento complessivo dell’istituto assicurativo dal 2010 ad oggi sale a quota 1,8 miliardi. I fondi messi a disposizione per questa ottava edizione del bando sono suddivisi in cinque assi di finanziamento (contro i quattro delle edizioni precedenti). Si tratta di:

progetti d’investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, per cui sono stanziati 100 milioni;

progetti per le riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, per cui sono stanziati circa 44,4 milioni;

progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, per cui sono stanziati 60 milioni;

progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (stanziati 10 milioni);

progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (stanziati 35 milioni, di cui 30 destinati alla generalità delle imprese agricole e 5 per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria).

Si tratta di finanziamenti in conto capitale, calcolati sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva. Più precisamente, per gli assi 1,2,3 e 4 il finanziamento può arrivare al 65%, con un massimo erogabile di 130mila euro e un finanziamento minimo ammissibile di 5mila per gli assi 1,2 e 3, un massimo erogabile di 50mila euro e un finanziamento minimo ammissibile di 2mila per l’asse 4. Per quanto concerne l’asse numero 5, infine, il finanziamento può arrivare al 40% per la generalità delle imprese agricole e al 50% per i giovani agricoltori; per entrambi il finanziamento massimo erogabile e di 60mila euro, quello minimo pari a mille.

Il bando Isi 2017

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