Previdenza

Pagamento delle rendite assicurative, rinnovato l'accordo Inail-Inps

di Mauro Pizzin

Con la determina presidenziale n. 423 dello scorso 23 dicembre è stato approvato dall'Inail lo schema di accordo con l'Inps per il pagamento delle rendite erogate dall'istituto assicurativo. La convenzione ricalca gli accordi già sottoscritti per il pagamento delle rendite a partire dal 1° settembre del 2000, l'ultimo dei quali, con validità triennale e ormai scaduto, era stato firmato dalle parti il 6 dicembre 2013.

Nel nuovo accordo Inail e Inps hanno anche deciso di ricostituire un Comitato tecnico permanente, formato da rappresentanti dei due enti, fra i cui compiti rientrerà anche il monitoraggio costante della corretta gestione delle attività connesse al pagamento delle rendite e l'individuazione, dove possibile, di soluzioni innovative per il miglioramento del servizio reso all'utenza.

Nell'accordo è stato riconfermato che l'Inps provvede al pagamento per conto di Inail di tutte le rendite e le prestazioni collegate sia in favore dei titolari di rendita Inail e pensione (cosiddetta rendita abbinata), sia in favore di titolari di sola rendita (rendita non abbinata) . Per i soggetti titolari di più trattamenti l'Inps continuerà a provvedere con la predisposizione di un unico mandato di pagamento. Il versamento delle rendite Inail, anche in presenza di pensioni Inps, verrà in ogni caso disposto con periodicità mensile.
Nella convenzione vengono ribadite anche le regole attinenti le modalità di pagamento, i soggetti delegati, le sospensioni e i riaccrediti.

Per quanto concerne i rapporti finanziari si sottolinea, ancora, che essi saranno gestiti a livello centrale e che pertanto le strutture territoriali dell'Inail non procederanno ad autonome iniziative di recupero di somme indebitamente riscosse per non interferire con il regolare funzionamento delle procedure di rendicontazione contabile attuate dall'Inps.
Gli oneri complessivi derivanti dal predetto accordo, come quello precedente di durata triennale, sono stati stimati in circa 3 milioni all'anno e graveranno sul bilancio di previsione dell'istituto assicurativo.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©