Previdenza

Previndai, dichiarazione dei contributi non dedotti

di Critian Callegaro

Attraverso il comunicato del 1° settembre 2016 il Fondo pensione Previndai (fondo pensione dei dirigenti industriali) rammenta che entro il 31 dicembre 2016 occorre effettuare la dichiarazione dei contributi non dedotti.

I contributi versati al Previndai sono deducibili dal reddito complessivo per un ammontare annuo non superiore ad euro 5.164,57 (articolo 10, comma 1, lettera e-bis del Tuir). Nel determinare il reddito da lavoro dipendente, il datore di lavoro è tenuto ad operare la deduzione dei contributi entro il limite predetto. Anche i contributi volontari rientrano in tale previsione: la loro deduzione può essere operata in sede di dichiarazione dei redditi direttamente dall'iscritto.

La prestazione (pensionistica) riferita alla quota eccedente il limite di deducibilità sarà esente da tassazione al momento della liquidazione a condizione che venga comunicato annualmente al Fondo quanto non dedotto; al riguardo occorre presentare la dichiarazione dei contributi non dedotti relativi all'anno 2015 entro il 31 dicembre 2016. Ai fini dell'espletamento di tale comunicazione, il Fondo Previndai suggerisce di fornire la dichiarazione utilizzando l'apposita funzione internet “059: Contr. Non dedotti”. Tale funzione consente di compilare e stampare il modulo 059 che, debitamente sottoscritto, dovrà essere poi inviato esclusivamente via fax ai numeri riportati sullo stesso.

Il Previndai è il fondo pensione dei dirigenti industriali il cui rapporto di lavoro è regolato dal contratto collettivo nazionale sottoscritto da Confindustria e Federmanager o da un diverso contratto comunque sottoscritto da almeno una di tali parti. In tal caso, è necessario il preventivo assenso dell'altra parte, risultante dalla sottoscrizione di specifico accordo.

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