Previdenza

Esodo dei lavoratori anziani: cambia la fideiussione bancaria

di Pietro Gremigni

Per i lavoratori anziani in esubero dipendenti da imprese con più di 15 dipendenti, ammessi al prepensionamento in base alla legge Fornero del 2012, cambia il modello di fideiussione bancaria che deve garantire il pagamento all'Inps della provvista e della contribuzione correlata.
Il messaggio 216 del 20 gennaio 2016 dell'Inps sostituisce il precedente schema di contratto di fideiussione bancaria – che era stato reso noto con messaggio 20538 del 13 dicembre 2013 – per l'accesso alla prestazione che, a far data dalla pubblicazione del medesimo, dovrà essere redatto esclusivamente secondo il nuovo modello.


Destinatari - I datori di lavoro che occupano mediamente più di 15 lavoratori, in caso di eccedenza di personale e previo accordo sindacale con sindacati più rappresentativi in azienda, possono corrispondere ai lavoratori prossimi al pensionamento un incentivo all'esodo di importo pari alla pensione che spetterebbe e all’Inps la contribuzione fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento nei quattro anni successivi alla cessazione dal rapporto di lavoro (articolo 4, legge 92/2012).


Adempimenti del datore di lavoro - Il datore di lavoro si impegna a corrispondere ai lavoratori una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe in base alle regole vigenti al momento della domanda, e a corrispondere all'Inps la contribuzione figurativa fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento vero e proprio.


Fideiussione - Per accedere al beneficio il datore di lavoro presenta all'Inps una fideiussione bancaria a garanzia dell'adempimento degli obblighi assunti nei confronti dell'istituto previdenziale medesimo, aventi ad oggetto il versamento anticipato della provvista per la prestazione e per la contribuzione figurativa correlata.
In caso di mancato versamento della provvista entro il giorno 15 del mese precedente il pagamento, l'Inps procede a notificare un avviso di pagamento; decorsi 180 giorni dalla notifica senza l'avvenuto pagamento l'Inps procede alla escussione della fideiussione.
Il nuovo messaggio dell'Inps cambia alcuni aspetti formali della fideiussione che nella sostanza rimane inalterata rispetto al modello precedente.
Va tenuto presente che la banca si obbliga a corrispondere all'Inps ogni importo dovuto dal datore di lavoro in relazione alle obbligazioni garantite, fino ad un importo massimo complessivo pari all'importo massimo garantito, costituito da una parte fissa, rapportata al debito del datore di lavoro più una parte variabile non superiore al 15 per cento.

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