Previdenza

Gli psicologi pagano i contributi con F24

di Pietro Gremigni

Dal 6 luglio 2015 gli psicologi iscritti all'Ente nazionale di previdenza e assistenza
per gli psicologi (Enpap) potranno versare i contributi previdenziali e assistenziali tramite
modello F24.
Ciò è frutto di una convenzione di validità triennale tra l'agenzia delle entrate e l'Enpap, che attua quanto previsto dal Dm 10 gennaio 2014, il quale ha dato facoltà alle Casse professionali di scegliere il versamento tramite F24.
Le altre Casse che hanno già realizzato tale modalità di pagamento tramite l'agenzia delle Entrate sono: l'Inpgi per i giornalisti; la Cassa geometri; l'Enpai che è l'ente di previdenza degli infermieri professionisti; l'Enpacl per i consulenti del lavoro; l'ente pluricategoriale Epap e l'Eppi per i periti industriali.


Contributi psicologi - I contributi dovuti all'Enpap sono di tre tipologie:
- quello soggettivo pari al 10% del reddito professionale;
- quello integrativo pari al 2% del corrispettivo lordo;
- il contributo fisso di maternità.
I termini di versamento sono i seguenti:
1) 1° marzo: versamento dell'acconto pari al 70% del reddito dell'anno precedente (in un'unica soluzione o a rate di cui la seconda entro il 30 luglio);
2) 1° ottobre: versamento del saldo (in un'unica soluzione o a rate).


Modalità - Gli psicologi verseranno pertanto i contributi dovuti tramite il modello F24 di pagamento unificato, direttamente online, tramite i servizi telematici dell'Agenzia, oppure utilizzando quelli bancari e postali, senza spese aggiuntive.
L'agenzia delle Entrate dovrà prima della scadenza stabilire i codici tributo nonché le altre modalità compilative dell'F24.
L'accesso a tale modalità di versamento permette inoltre la possibilità di compensare eventuali crediti fiscali o contributivi con i contributi dovuti all'Enpap.

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