Previdenza

Al via l’estratto conto previdenziale dei dipendenti pubblici

di Pietro Gremigni

Nell’ambito dell’operazione che l’Inps ha avviato di formazione dei dati previdenziali nella posizione assicurative dei dipendenti pubblici, un ruolo centrale assume l’intervento correttivo del datore di lavoro pubblico che avrà la possibilità di regolarizzare le posizioni precedenti al 2012 entro il 31 dicembre 2016.


Con la circolare 148 del 21 novembre 2014 l’istituto di previdenza, nel fornire ai propri uffici le istruzioni procedurali, fissa innanzitutto le tappe dell’operazione “estratto conto” che prenderà il via in modo sistematico ai primi del mese di gennaio 2015 per completarsi entro il mese di settembre 2016. L’Inps dopo avere acquisito i dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici, realizzerà l’operazione di sistemazione della posizione, attraverso i due canali delle segnalazione da parte degli stessi iscritti e tramite l’intervento del datore di lavoro. L’altra modalità di sistemazione sarà portata avanti dagli uffici competenti tramite apposita attività istruttoria interna.

Le problematiche che dovranno essere risolte riguardano in particolare alcune tipologie di errori potenziali, come la presenza di periodi di servizio senza retribuzione, di periodi di servizio con retribuzione incongrua e infine di periodi di servizio non validato/certificato in presenza di retribuzione. Con la precedente circolare 49/2014 l’Inps ha in particolare delineato le modalità di segnalazione delle anomalie da parte degli stessi assicurati dopo avere ricevuto l’invito a controllare la posizione.

Con la circolare 148/2014 l’istituto previdenziale che gestisce la posizione degli iscritti ex Inpdap e delle altre Casse statali, indica ai datori di lavoro come procedere alla regolarizzazione della posizione durante la stessa vita assicurativa e non solo a ridosso della maturazione della pensione.


Coinvolgimento del datore di lavoro - Il datore di lavoro potrà essere coinvolto nel processo di sistemazione in via subordinata e limitatamente alle reali criticità, dopo l’avvenuta memorizzazione del fascicolo e aver eseguito tutte le attività di riscontro possibili nella fase di istruttoria interna. In ogni caso si punta ad un coinvolgimento attivo durante la stessa vista assicurativa e non solo al momento del pensionamento per sistemare errori o incongruenze.


Ecco le relative modalità indicate dall’Inps:
1) i dati contributivi delle posizioni assicurative dei lavoratori, relativi a periodi retributivi a partire dal 1° ottobre 2012 (data di integrazione del flusso UniEmens con la sezione ListaPosPa dedicata alle denunce contributive dei lavoratori iscritti alle gestioni pubbliche) dovranno essere comunicati esclusivamente con il flusso UniEmens;
2) per regolarizzare la posizione assicurativa dei lavoratori riferita a periodi retributivi dal 1° gennaio 2005 al 30 settembre 2012, i datori di lavoro possono utilizzare, oltre al flusso UniEmens, l’applicativo Passweb;
3) per regolarizzare la posizione assicurativa dei lavoratori, riferita a periodi retributivi precedenti il 1° gennaio 2005, i datori di lavoro possono utilizzare l’applicativo Passweb.
Negli ultimi due casi la regolarizzazione della posizione assicurativa potrà essere effettuata, entro il 31 dicembre 2016.


Recupero Inps - Al di fuori dei casi evidenziati in precedenza, l’Inps procederà al recupero dei crediti contributivi quando, all’atto della cessazione del rapporto di lavoro con diritto a pensione, il datore di lavoro modifichi la posizione assicurativa del lavoratore e, da tale modifica, derivi una scopertura contributiva. Il recupero del credito dovrà essere effettuato entro i cinque anni dall’invio della comunicazione in variazione.

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