Contrattazione

Siemens, connessioni digitali e formazione 4.0

di Giorgio Pogliotti

La digitalizzazione e l’aggiornamento formativo. Sono tra i criteri per l’erogazione del premio di risultato del prossimo triennio per i 3.400 dipendenti della Siemens Italia, che in media si attesta sui 1.500 euro.

Il primo criterio è rappresentato dai tradizionali parametri di efficienza aziendale, redditività e qualità (riduzione del numero di prodotti difettosi). Le parti si sono spinte più in avanti, nella definizione degli altri due: «Con i sindacati dei metalmeccanici – spiega la direttrice delle risorse umane, Federica Fasoli – c’è stata una convergenza sulla necessità di andare oltre i parametri standard, guardando al futuro per far crescere il business aziendale in ambito digitale. Sul versante della formazione del personale e della crescita della connettività tra i prodotti».

Il secondo criterio riguarda la connettività di sistema, cioè il numero di prodotti venduti - ogni locomotiva, macchina utensile, apparecchiatura elettrica – con installata una connessione ad altri device: «Viene incentivata l’installazione di apparati che collegano il prodotto ad una centralina – spiega Fasoli -, per poter monitorare la performance da una control room, assicurare la manutenzione a distanza, controllare parametri di efficienza». Sono tutti servizi aggiuntivi gestiti da Siemens che sta sviluppando una nuova area di business.

Le competenze rappresentano il terzo criterio perché «è determinante per il successo di un’azienda che tutti i dipendenti, indipendentemente dall’ambito di lavoro, abbiano un determinato livello di conoscenze del digitale», aggiunge Fasoli. Una piattaforma di e-learning contiene 12 “sfide” (cloud, cyber security, internet delle cose, Industry 4.0, social media, mobile device..), ad ognuna viene assegnato un punteggio ed alla fine di questo percorso il dipendente deve superare un test per accedere alla quota parte del premio. Anche i dipendenti di Siemens Italia con il contratto dei chimici che beneficiano del premio di partecipazione, in futuro potrebbero essere coinvolti.

Si può anche optare per i servizi di welfare aziendale pagati con voucher, in base all’accordo raggiunto con il supporto di Assolombarda. Chi utilizza almeno il 75% del premio per servizi di welfare, riceve ulteriori 100 euro dall’azienda per incrementare la dote dei voucher. Il menù delle prestazioni è ampio e va dal tradizionale rimborso delle spese scolastiche all’assistenza sanitaria, dalla previdenza complementare ai buoni spesa, fino agli abbonamenti alla emobility: «Anche attraverso i servizi di welfare contrattuale vogliamo attrarre talenti» conclude Fasoli.

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