Contrattazione

Sistema duale, 12mila contratti

di Claudio Tucci

La sperimentazione del sistema di apprendimento “alla tedesca” nel sistema Iefp (Istruzione e formazione professionale) sta dando i primi risultati: da gennaio 2016, data di entrata in vigore delle nuove regole targate Jobs act, ad aprile 2017 (ultimo dato disponibile) sono stati attivati 11.732 contratti di apprendistato sottoscritti dalle imprese: nello specifico, 10.612 attivazioni hanno riguardato l’apprendistato di primo livello (vale a dire, quello per ottenere una qualifica, un diploma o un certificato di specializzazione tecnica superiore). I restanti 1.120 rapporti sono stati invece apprendistati di alta formazione e ricerca; di questi oltre il 60% stipulati nelle regioni del Nord Italia.

La prima fotografia del “sistema duale” di formazione e inserimento occupazionale arriva dal ministero del Lavoro, e verrà presentata domani nel corso di un convegno a Roma assieme a regioni, parti sociali, enti di formazione, Anpal e Inapp (l’ex Isfol).

«La sperimentazione è partita - ha sottolineato il sottosegretario, Luigi Bobba -. Certo, siamo di fronte a numeri ancora modesti, ma sono convinto che da qui a fine anno li incrementeremo». Complessivamente, hanno attivato la sperimentazione 15 Regioni, e nei “nuovi” percorsi formativi “professionalizzanti” (Iefp) si sono iscritti più di 21mila allievi (circa la metà nella sola Lombardia).

Il punto è che come per il sistema di istruzione e formazione regionale, anche l’apprendistato “duale” non ha trovato, finora, un organico sviluppo sul territorio nazionale. Per esempio, guardando ai 10.612 contratti di primo livello firmati, spicca che a primeggiare è sempre il Nord con l’attivazione di 7.388 rapporti. Poi viene il Sud con 2.061, e un pò più distaccato il Centro, con i rimanenti 1.163.

Eppure, grazie alle modifiche operate dagli ultimi governi, lo strumento è diventato man mano più agevole, e inoltre sono previsti incentivi ad hoc per le imprese (riduzione dei contributi e sgravi prorogati dalla scorsa legge di Bilancio fino al 31 dicembre), e in aggiunta per coprire, in parte, le spese dei tutor aziendali si possono ottenere fino a 3mila euro (in caso di apprendistato di primo livello), si scende fino a 500 euro per l'alternanza.

«Nell’incontro di domani faremo il punto su questi primi mesi - ha aggiunto Bobba -. Analizzeremo le singole situazioni. Sono però convinto della bontà dell’iniziativa. C’è bisogno di supportare gli enti di formazione nelle funzioni di placement, accompagnamento e inserimento occupazionale dell’allievo. Coinvolgeremo anche l’Anpal per spingere sia sui tutor aziendali sia su quelli formativi».

«Siamo pronti - ha risposto il numero uno di Anpal, Maurizio Del Conte -. L’obiettivo, condiviso dal governo, è mettere a regime questa sperimentazione. Dobbiamo far decollare la filiera formativa duale per allineare l’Italia ai modelli più virtuosi del Nord Europa». La scelta di anticipare con una legge regionale la disciplina del sistema duale in apprendistato del Jobs act ci ha consentito di disciplinarlo sul territorio già il giorno dopo la sua approvazione a livello nazionale - ha commentato l’assessore lombardo Valentina Aprea -. La sperimentazione Bobba ci ha permesso di rafforzare la tipicità del modello Lombardia di innestare l’apprendistato nei percorsi Iefp, ottenendo gli importanti risultati che anche le rilevazioni nazionali certificano».

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