Contrattazione

Findomestic, un accordo basato su premio e welfare

di C.Cas.

Smart working, welfare, premio e fondo pensione, in Findomestic si cambia. La società di credito al consumo del gruppo Bnp Paribas ha rivisto la contrattazione di secondo livello e dopo l’accordo siglato con i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca, Unisin, Ugl credito e Sinfub) per i lavoratori nei prossimi giorni arriveranno le prime novità. Cominciamo dal cospicuo pacchetto monetario. Per il premio di risultato l’azienda e i sindacati hanno concordato l’erogazione di due mensilità a titolo di premio per i risultati raggiunti dalla banca nel 2016 e per quelli che potranno essere raggiunti nel 2017, riparametrate in base ai livelli d’inquadramento che i lavoratori ritroveranno nella busta paga di giugno di quest’anno e dell’anno prossimo. A questo si aggiunga il bonus una tantum sul conto welfare: tra il 1° ed il 31 gennaio 2018, in via del tutto eccezionale, l’azienda corrisponderà infatti una una tantum di 500 euro (credito welfare) sul conto welfare di ciascun dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2016. Infine ci sono i 150 euro che l’azienda verserà in via del tutto straordinaria sulla posizione individuale di ciascun lavoratore aderente al Fondo pensione.

Al di là del pacchetto monetario gli accordi siglati prevedono però l’introduzione di alcune importanti novità nell’organizzazione del lavoro. La prima è sicuramente la sperimentazione, per un anno, dello smart working che avverrà dopo l’autorizzazione di un’apposita commissione e l’accordo con il proprio responsabile, di lavorare fuori dalla propria sede aziendale, quindi da casa o da altre agenzie dell’azienda, per un massimo di due giorni a settimana. L’orario di lavoro rimane lo stesso mentre viene escluso il ricorso agli straordinari. Per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e per l’innovazione dei processi produttivi e del welfare, le parti hanno condiviso l’istituzione di una commissione paritetica permanente il cui obiettivo sarà il coinvolgimento paritetico dei lavoratori. Tra l’altro sono state previste una serie di iniziative tra cui incontri e sessioni informative periodiche, appositi confronti tecnici, anche con il coinvolgimento e l’ausilio di esperti esterni e/o di dipendenti competenti su specifiche materie/tematiche, oltre alla predisposizione di rapporti/relazioni sulle linee guida per conseguire i risultati attesi.

Soddisfatti i sindacati. «Si tratta di accordi molto importanti e innovativi che premiano l’impegno dei lavoratori e favoriscono un’equa redistribuzione degli utili dell’azienda, oltre a rafforzare il welfare e promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro», dichiara Leonardo Comucci della Fabi. Tommaso Vigliotti dell’Unisin aggiunge che «la ricerca di una miglior conciliazione tra le esigenze della vita privata e quelle del lavoro è la formula giusta per migliorare la produttività e l’efficienza anche in contesti già caratterizzati da performances e risultati straordinari».

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