Contrattazione

Apprendistato di primo livello: Regione Lazio e consulenti romani assieme per promuoverlo

di Antonio Carlo Scacco

Un accordo mirato a promuovere iniziative per la diffusione dell'apprendistato cosiddetto di primo livello attraverso il supporto alle istituzioni formative ed alle imprese: è il contenuto di un protocollo firmato il 13 gennaio scorso tra la Regione Lazio ed il Consiglio provinciale dell'Ordine dei consulenti del lavoro di Roma. L'apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione, noto come apprendistato di primo livello, è disciplinato dagli articoli 41 e seguenti del decreto legislativo 81/2015, attuativo del Jobs Act (legge 183/2014). È applicabile in tutti i settori di attività e permette ai giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni di conseguire un titolo di istruzione intermedio, anche spendibile direttamente sul mercato del lavoro. Stabilisce inoltre l'articolo 43 che la relativa regolamentazione è rimessa alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano salvo il caso di intervento del ministero del Lavoro in caso di loro inerzia.

La Regione Lazio, dal suo canto, ha sempre ritenuto l'apprendistato di primo livello strumento elettivo per superare il mismatch tra domanda ed offerta di lavoro giovanile, ritenendolo strumento idoneo per la migliore realizzazione dell'approccio learning by doing e riconoscendone la funzione in recenti atti normativi (Regolamento 4/2015 e Delibera di Giunta 231/2016 del maggio scorso). Più recentemente appare impegnata in una vera e propria opera di rilancio dello strumento, ritenuto “innovativo strumento di placement, fondato sulla integrazione tra sistema educativo e formativo e mercato del lavoro”, indispensabile per migliorare la occupabilità delle giovani leve e contrastare il crescente fenomeno della dispersione scolastica. In tale contesto l'accordo con i consulenti romani, soggetti dotati della necessaria professionalità e presenti capillarmente sul territorio, appare di portata strategica. Operativamente la collaborazione si realizzerà attraverso la promozione del contratto sul territorio nonché incontri formativi dedicati che illustreranno i vantaggi del contratto, unitamente alla fornitura gratuita alle aziende coinvolte della necessaria consulenza, sia nella fase di attivazione sia nella fase della stipula dei protocolli con le istituzioni formative. A sua volta la Regione Lazio si impegnerà a fornire il necessario supporto comunicativo ed istituzionale, anche evidenziando sul proprio sito i datori di lavoro che riterranno di promuovere contratti di apprendistato di primo livello. Una serie di incontri formativi, in aggiunta, saranno realizzati appositamente dalla Regione per i consulenti che intendano specializzarsi nella materia.

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