Contrattazione

Lavoratori in somministrazione da comunicare entro il 31 gennaio

di Paolo Rossi

Entro il 31 gennaio 2017 le aziende che hanno utilizzato, nel corso del 2016, lavoratori in somministrazione, devono effettuare una comunicazione annuale obbligatoria ai sindacati.

La comunicazione va indirizzata alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, contenente i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2016.

La comunicazione, ai sensi dell'art. 36, co. 3, del D.Lgs. 81/2015, deve riportare le seguenti informazioni:
- il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi nel 2016;
- la durata degli stessi;
- il numero e la qualifica dei lavoratori utilizzati.

Dunque, la comunicazione non dovrà indicare i dati anagrafici dei lavoratori somministrati ma solo il dato numerico.

L'invio della comunicazione richiede uno strumento di notifica che consenta di acquisire la data certa della consegna, tenuto conto che l'art. 40 dello Decreto citato prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.250 euro in caso di mancato o non corretto assolvimento dell'obbligo comunicativo. Pertanto sarà opportuno trasmettere la comunicazione:
- a mezzo consegna a mano, con acquisizione della prova di ricezione (firma per ricevuta di una copia della comunicazione);
- raccomandata postale con ricevuta di ritorno;
- posta elettronica certificata (PEC).

L'adempimento può essere anche posto in essere per il tramite della associazione dei datori di lavoro alla quale l'utilizzatore aderisce o conferisce mandato.

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