Contrattazione

In Alto Adige apprendistato duale fino alla maturità

di Josef Tschöll


È stata pubblicata la legge provinciale numero 7 del 15 aprile 2016 che adegua la disciplina dell'apprendistato nella Provincia autonoma di Bolzano alle novità intervenute con il decreto legislativo 81/2015. Le modifiche alla legge provinciale 12/2012 hanno avuto il larghissimo consenso delle parti sociali, l'amministrazione della Provincia autonoma e le forze politiche locali. Un consenso su contenuti e finalità che è emerso in tutti gli incontri tecnici di preparazione, tra i rappresentanti dell'amministrazione provinciale e le parti sociali, e in sede di approvazione finale della legge.


Competenza legislativa e sistema duale. La Provincia autonoma di Bolzano possiede una competenza legislativa secondaria in materia di apprendistato, libretto di lavoro, categorie e qualifiche dei lavoratori. A prevederlo è l'articolo 9, punto 4, del Dpr 670/1972. Per il legame storico e culturale con il mondo tedesco, la Provincia autonoma di Bolzano ha creato con gli anni e sfruttando gli spazi concessi dallo statuto di autonomia un modello di apprendistato che è ispirato al sistema duale già attuato con successo in Germania, Austria e Svizzera.


I principali punti del nuovo ordinamento dell'apprendistato. Le principali modifiche riguardano:
la definizione delle tipologie di apprendistato (che si adegua a quanto previsto dall'articolo 41 del Dlgs 81/2015, ma con una leggera differenza sull'apprendistato di primo livello);
il rapporto di apprendistato (che apre all'esame di maturità);
la possibilità di prorogare il rapporto di apprendistato di primo livello per un anno in caso di mancato conseguimento della qualifica o diploma;
la disciplina dell'apprendistato stagionale nel sistema duale;
la definizione di quando sono intesi come non raggiunti gli obiettivi formativi (mancata conclusione positiva dell'intera formazione scolastica);
la formazione extra aziendale;
il regolamento per la disciplina degli esami nella scuola professionale.

In materia di apprendistato professionalizzante viene specificato che è possibile assumere senza limiti di età persone beneficiarie di una indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione. Anche per questo tipo di apprendistato devono in ogni caso essere rispettati gli standard formativi previsti dalla Provincia.


Dalla qualifica al diploma professionale e alla maturità professionale. La parte centrale e più innovativa della norma riguarda sicuramente la possibilità di poter passare all'interno del sistema duale fino all'esame di maturità. Questo offre ai giovani la garanzia di non trovarsi nei loro percorsi formativi e di lavoro in un vicolo cieco.
Con i giovani che hanno acquisito la qualifica in un'attività professionale oggetto di apprendistato per la qualifica può essere stipulato un ulteriore contratto di apprendistato della durata di un anno finalizzato all'acquisizione del diploma professionale.
Possono essere, inoltre, stipulati contratti di apprendistato di durata non superiore a due anni con i giovani che frequentano il corso di cui all'articolo 6, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, che si conclude con l'esame di Stato. Si tratta della concreta attuazione della possibilità offerta dall'articolo 43, comma 4, del Dlgs 81/2015.
Con regolamento di esecuzione della Giunta provinciale dovrà essere disciplinato l'apprendistato per il conseguimento del diploma professionale e quello per il conseguimento del diploma di superamento dell'esame di Stato (maturità professionale) specificando:
a) requisiti e modalità di accesso;
b) durata;
c) monte ore e organizzazione della formazione scolastica.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©