Contrattazione

In Poste Italiane dipendenti part time non oltre il 10% del totale

di Paola Sanna

Il 30 novembre 2017 tra Poste Italiane Spa, Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni e Ugl-Comunicazioni è stato stipulato il Ccnl per il personale non dirigente di Poste Italiane con validità triennale per gli anni 2016-2018. Di seguito si propone una sintesi dei principali istituti del contratto in esame.

Rapporto di lavoro a tempo parziale
Il contratto di lavoro a tempo parziale segue quanto stabilito dalle vigenti disposizioni di legge previste dal Dlgs 81/2015. In particolare il comma XI precisa che per le prestazioni di lavoro supplementare è prevista la maggiorazione del 15% della retribuzione oraria globale.
Inoltre il numero di rapporti part-time attivi non può superare complessivamente su base regionale il 10% dei dipendenti a tempo pieno e indeterminato in forza al 1° gennaio dell'anno di riferimento.

Periodo di prova
La durata del periodo di prova è così stabilita:
- fino a un massimo di 45 giorni per i dipendenti del livello F;
- fino a un massimo di 3 mesi per i dipendenti dei livelli E, D, C, B;
- fino a un massimo di 6 mesi per i dipendenti del livello A.
Nel caso in cui il periodo di prova venga interrotto per malattia, il lavoratore può completare il periodo di prova se le assenze, cumulativamente, non hanno superato i:
- 30 giorni di calendario, per periodi di prova di durata massima trimestrale;
- 60 giorni di calendario, per periodi di prova di durata massima semestrale.
Il periodo di prova resta altresì sospeso in caso di infortunio sul lavoro; in tal caso il lavoratore può completare il periodo di prova se le assenze, cumulativamente, non durano più di 6 mesi.

Contratto di lavoro a tempo determinato
Anche il contratto di lavoro a termine viene adeguato alla nuova disciplina di legge prevista dal Dlgs 81/2015. In particolare vengono delineati i limiti all'uso di questa tipologia contrattuale così come segue:
- per Poste Italiane Spa la media annua dell'8% del numero dei lavoratori in servizio su base regionale alla data del 1° gennaio dell'anno di assunzione;
- per le altre società cui si applica il presente Ccnl, media annua del 15% del numero dei lavoratori in servizio su base regionale alla data del 1° gennaio dell'anno di assunzione.
Nel caso di contemporaneo ricorso in Poste Italiane Spa a contratti a tempo determinato “diretti” e in somministrazione, la percentuale complessiva di lavoratori utilizzabili con le suddette tipologie non può superare il 14% del numero dei lavoratori in servizio nell'ambito della stessa regione alla data del 1° gennaio dell'anno di assunzione.

Indennità di cassa
L'articolo 76 prevede che l'indennità di cassa giornaliera sia pari a 3,43 euro lordi per il personale allo sportello che eroga servizi finanziari o attività connesse ai servizi postali e di comunicazione elettronica.

Trattamento economico e una tantum
L'ipotesi di accordo prevede un aumento complessivo di 81,50 euro al livello C da corrispondersi in 2 tranches:
- 40,00 euro a decorrere dal 1° febbraio 2018;
- 41,50 euro a decorrere dal 1° ottobre 2018.
A copertura del periodo di vacanza contrattuale per i mesi gennaio 2016- novembre 2017 è previsto il pagamento di un importo a titolo di una tantum di 1.000,00 euro per tutti i lavoratori in forza al 30 novembre 2017, da erogare con la retribuzione di gennaio 2018.

Fondi
Le parti hanno inoltre definito l'importo di 12,50 euro per il fondo sanitario integrativo di nuova istituzione e un incremento di 8,00 euro sul Fondoposte per la previdenza complementare, facendo passare l'erogazione aziendale dall'attuale 1,9% al 2,3 per cento futuro.

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