Contrattazione

Rinnovato il Ccnl Pmi moda-chimica/ ceramica-terzo fuoco

di Fabio Antonilli

Il 7 novembre 2017 è stata sottoscritta, tra le organizzazioni datoriali Confartigianato moda, Confartigianato chimica, Confartigianato ceramica, Cna Federmoda, Cna produzione, Cna artistico e tradizionale, Casartigiani, Claai e le categorie sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle piccole medie imprese dei settori moda, chimica/ceramica-terzo fuoco. Si tratta di un nuovo contratto collettivo che accorpa in un unico documento contrattuale le tre previgenti discipline.

L'aumento salariale concordato per il livello 3 bis del settore tessile abbigliamento è di 75 euro a regime, da riparametrarsi per gli altri livelli di inquadramento, da erogarsi in tre tranches di pari importo con le seguenti decorrenze: 1° gennaio 2018, 1° luglio 2018, 1° luglio 2019. A copertura del periodo di carenza contrattuale verrà erogato, ai soli lavoratori in forza al 7 novembre 2017, un importo pari a 50 euro a titolo di una tantum con il periodo paga di marzo 2018.

Per il settore chimica e settori accorpati l'aumento salariale definito per il livello D è di 87 euro a regime, da riparametrarsi per gli altri livelli di inquadramento, da erogarsi in due tranches di 34,80 euro e una di 17,40 con le seguenti decorrenze: 1° gennaio 2018, 1° luglio 2018, 1° luglio 2019. A copertura del periodo di carenza contrattuale verrà erogato, ai soli lavoratori in forza alla data del 7 novembre 2017, un importo pari a 50 euro a titolo di Una tantum con il periodo paga di marzo 2018.

Per il settore decorazione piastrelle in terzo fuoco, che riguarda imprese che operano sopratutto nel distretto di Modena, l'incremento salariale concordato è 100 euro a regime per il Livello D, da riparametrarsi per gli altri livelli di inquadramento. Considerata la lunga carenza contrattuale è stato definito di erogare ai soli lavoratori in forza un importo a titolo di una tantum pari a 350 euro così suddivisi: 50 euro con la retribuzione del mese di novembre 2017 e 25,00 euro per 12 mensilità a partire da gennaio 2018. Le parti concordano che il suddetto importo è riconosciuto in misura intera ai soli lavoratori con orario di lavoro a tempo pieno e assunti prima del 1° ottobre 2014; mentre va riproporzionato per i lavoratori assunti successivamente al 1° ottobre 2014, per i lavoratori con orario part-time, per gli apprendisti.

Per quanto riguarda la parte normativa del rinnovo sono state adeguate ai recenti provvedimenti legislativi le discipline contrattuale del lavoro a termine (i cui limiti quantitativi sono stati estesi fino al 35% del personale a tempo indeterminato), part-time e apprendistato professionalizzante.

Nelle prossime settimane le parti si incontreranno per completare le tabelle salariali relativamente agli altri livelli di inquadramento e a tutti i settori interessati dall'accordo.

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