Contrattazione

Da febbraio due ore di lavoro in più per i dipendenti delle aziende private dell’igiene ambientale

di Cristian Callegaro

Importanti novità dal 1° febbraio per le aziende private dell'igiene ambientale in materia di orario di lavoro.

Per effetto dell'accordo di rinnovo stipulato in data 6 dicembre 2016, il nuovo articolo 17 del Ccnl per i dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali prevede che l'orario normale di lavoro a decorrere dal 1° febbraio 2017 aumenterà da 36 a 38 ore settimanali, articolato di norma in sei giorni lavorativi salvo deroghe previste in sede aziendale.

L'accordo prevede che, a totale compensazione dell'aumento dell'orario di lavoro, ai lavoratori a tempo pieno in forza al 31 gennaio 2017 venga riconosciuto dal 1° febbraio 2017 un monte annuo pro-capite di permessi retribuiti pari a 27,50 ore, da godersi nell'anno solare di competenza compatibilmente con le esigenze di servizio. A decorrere dal 1° gennaio 2018 tale monte ore annuo sarà pari a 30 ore. Analogamente, ai lavoratori impiegati a tempo parziale in forza al 31 gennaio 2017, viene riconosciuto, dal 1° febbraio 2017, un monte ore annuo pro-capite di permessi retribuiti di pari entità, riproporzionato alla durata della prestazione lavorativa ordinaria contrattualmente stabilita.

Al fine di mantenere immutata la retribuzione in essere al 31 gennaio 2017, ai lavoratori a tempo parziale in forza al 1° febbraio 2017 dovrà essere proposto, compatibilmente con le esigenze organizzative e produttive dell'azienda, l'aumento proporzionale della durata della prestazione lavorativa, con decorrenza 1° febbraio 2017; al riguardo, il lavoratore part time potrà confermare la precedente durata della prestazione lavorativa contrattuale, con il conseguente riproporzionamento della retribuzione.

In riferimento alla modifica dell'orario settimanale di lavoro, l'azienda e le organizzazioni sindacali hanno dovuto concludere il confronto incluso nella procedura per l'introduzione dell'orario settimanale di 38 ore entro il 31 gennaio 2017. Nel corso della predetta procedura, l'azienda è tenuta a predisporre un piano di riorganizzazione dei servizi, da illustrare e consegnare alle organizzazioni sindacali, concernente le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa nelle diverse e specifiche condizioni operative, anche al fine di assicurare condizioni operative coerenti con la tutela della salute e della sicurezza del lavoro.

Esaurito il confronto di merito dopo approfondita e specifica discussione nel corso degli incontri programmati nell'ambito della procedura, l'azienda definisce il piano di riorganizzazione da attuare.

Nell'accordo si è stabilito che, in relazione all'entrata in vigore del nuovo orario settimanale di lavoro di 38 ore, l'adozione dei più diversi provvedimenti di riorganizzazione dei servizi dovrà comunque assicurare la salvaguardia di tutti i posti di lavoro in essere alla data del 31 gennaio 2017.

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