Contrattazione

Nel nuovo contratto per il settore elettrico apprendisti in prova per tre mesi

di Paola Sanna

Lo scorso 25 gennaio tra Assoelettrica, Federutility, Enel Spa, GSE, So.GI.N., Terna S.p.a. da una parte e Filcem CGIL, Flaei-Cisl e Uilcem-UIL dall'altra, è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del CCNL 18 febbraio 2013 per i lavoratori addetti al settore elettrico. Si propongono di seguito le novità di maggior rilievo evidenziando come il presente contratto decorra dal 1° gennaio 2016 e scada il 31 dicembre 2018 sia per la parte normativa che per la parte economica.

Apprendistato
L'assunzione con contratto di apprendistato può essere subordinata al superamento del periodo di prova della durata di mesi 3. Il periodo è ridotto alla metà nel caso in cui per effetto di precedenti rapporti di lavoro il dipendente abbia frequentato corsi formativi inerenti il profilo da raggiungere. Inoltre con il contratto in commento vengono sostituite la sezione riguardante l'inquadramento e il trattamento retributivo ovvero la definizione delle qualifiche.

Maternità e paternità
Il testo contrattuale viene aggiornato alle nuove modalità previste dal D. Lgs. 80/2015 in relazione alla conciliazione dei tempi di vita/lavoro.

Divisori giornaliero ed orario
Il rinnovo contrattuale mantiene quanto modificato nel CCNL 18 febbraio 2013 in cui il divisore giornaliero è passato da 25 a 26 ed il coefficiente orario da 167 a 168,60.

Trattamento economico
Le parti stabiliscono un aumento complessivo di euro 70,00 così suddiviso:
• euro 35,00, dal 1° febbraio 2017;
• euro 35,00, dal 1° aprile 2018.

Turnistica
Entro il 2017 le Parti si impegnano a sottoscrivere un apposito accordo sindacale in sostituzione del CCNL Federelettrica 9 luglio 1996 in materia di turni.

Walfare
A decorrere dal 1° gennaio 2017 le aziende che applicano il CCNL Elettrici devono versare ai fondi di previdenza complementare operanti nel settore, un importo aggiuntivo di euro 5,00 per ogni mensilità.
Inoltre le imprese, sempre a decorrere dal 1° gennaio del corrente anno, sono tenute ad un ulteriore versamento di euro 5,00 pro capite per ogni mensilità alle forme di assistenza sanitaria integrativa.
Con il 1° gennaio 2018 le aziende dovranno invece finanziare sempre con un importo di euro 5,00 pro capite e per tutti i mesi, la copertura assicurativa prevista dal vigente contratto collettivo.

Produttività
Le quote destinate a incrementare e definire i premi di risultato a livello aziendale saranno erogate annualmente sotto forma di “una tantum” come segue:
• per il 2017 di euro 210,00;
• per il 2018 di euro 280,00.
In caso di inflazione uguale o superiore al 2,7 per cento, con decorrenza gennaio 2019, si adegueranno i minimi all'importo stanziato di euro 20,00; in caso invece di inflazione inferiore si procederà alla partizione dell'importo precedentemente citato.

Una tantum
Con la retribuzione del mese di giugno 2017 viene trattenuta ad ogni dipendente una quota straordinaria per il rinnovo contrattuale. I lavoratori contrari, possono rifiutare in forma scritta tale trattenuta.

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