Scuole private materne Fism: rinnovato il contratto collettivo nazionale

In data 12 dicembre 2016, Fism, Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola e Snals-Confsal hanno rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale occupato nei servizi dell'infanzia e della prima infanzia delle scuole e degli enti aderenti e/o rappresentati dalla Fism.

Il contratto rinnovato decorre dal 1° gennaio 2016 e scadrà il 31 dicembre 2018.

L'accordo prevede aumenti dei minimi tabellare con decorrenze aprile 2016, gennaio 2017, gennaio 2018 e settembre 2019. Dal 1° gennaio 2016 sono considerati elementi fissi della retribuzione la paga base, gli aumenti periodici di anzianità maturati al 31 dicembre 2015 e il salario di anzianità; sono invece elementi variabili le indennità aggiuntive ed accessorie, il superminimo ed il salario accessorio.
Viene riconosciuta un'una tantum contrattuale con la retribuzione di settembre 2016 al personale in forza alla data di sottoscrizione del contratto, pari ad euro 100,00 (livelli 1, 2, 3, 4) ed euro 120,00 (livelli 5, 6, 7 e 8).

Al 31 dicembre 2015 è cessato l'istituto degli aumenti periodici di anzianità. L'importo maturato a tale data diventa dal 1° gennaio 2016 un elemento fisso della retribuzione, identificato nella busta paga come “scatti di anzianità consolidati”; lo scatto di anzianità in corso al 31 dicembre 2015 viene liquidato in rapporto ai 24esimi o ai 48esimi maturati alla stessa data e, dallo stipendio di gennaio 2016, viene incluso tra gli elementi fissi della retribuzione e identificato nella busta paga come “scatti di anzianità consolidati”.

A decorrere dal 1° gennaio 2016 viene istituito il salario di anzianità. Al personale che al 31 dicembre 2018 e nell'arco di vigenza del c.c.n.l. 12 dicembre 2016 abbia maturato almeno 2 anni di servizio presso lo stesso Ente è corrisposto, dalla stessa data, un salario di anzianità pari a 27,00 euro mensili, per 13 mensilità.

Ulteriori novità sono previste nelle seguenti materie:
- classificazione del personale (riorganizzazione del sistema di classificazione ed inserimento di alcune declaratorie e modificazione di alcuni profili).
- orario di lavoro;
- trasferta;
- permessi ai lavoratori;
- apprendistato professionalizzante;
- lavoro a tempo determinato e contratto di somministrazione;
- lavoro a tempo parziale.